lunedì 17 giugno 2013

Turchia: liquido urticante negli idranti della polizia. Alcune notizie sulla capsaicina

Alcune fotografie di attivisti di Istanbul pubblicate su Global Project mostrano dei poliziotti turchi versare del liquido urticante nell'acqua usata dalla polizia per disperdere i dimostranti in piazza Taksim. Si  tratta, a vedere le taniche, di Jenix pepper spray.



Il pepper spray o spray al peperoncino o spray OC (oleoresin capsicum) è uno spray lacrimogeno basato sulla capsaicina, un alcaloide presente per esempio nel peperoncino, al quale si deve il sapore piccante. La sua azione è irritante sia sulle mucose orali, con le quali viene a contatto durante il consumo alimentare, sia con le mucose o la cute quando viene spruzzato per scopo di autodifesa o controllo dell'ordine pubblico.

Nella scala della piccantezza di Scoville, che misura la quantità di capsaicina equivalente,  lo spray al peperoncino usato dalla polizia è classificato in 4a posizione.
E' da ricordare che in Turchia, secondo quanto riportato alla voce pepper spray di en.Wikipedia, l'uso e la detenzione da parte della popolazione civile di questi spray è proibito, contrariamente a quanto avviene in altri paesi, inclusa l'Italia, in cui a precise condizioni può essere detenuto a scopo di autodifesa. Questa proibizione non è estesa alle forze di polizia, che infatti sembrano proprio averlo usato.

Effetti sull'uomo. Gli effetti sull'uomo, una volta spruzzato, sono quelli classici dell'infiammazione acuta: senso di intenso bruciore, lacrimazione, dolore alle parti colpite, tosse. In soggetti asmatici e predisposti possono subentrare problemi respiratori. Gli effetti possono durare fino a 4 ore e, a causa dell'insolubilità in acqua della capsaicina, non sono attenuati da un  pronto risciacquo, anche se è comunque utile e viene consigliato in questo documento di un'agenzia di addestramento per operatori della sicurezza. Un modo per liberarsi del liquido irritante è quello di sbattere gli occhi ripetutamente e lacrimare, oppure lavarsi con dello shampoo per bambini o altri detergenti per uso umano, possibilmente senza strofinare gli occhi.
Seppure, come detto, la reazione infiammatoria acuta sia temporanea e non sembri causare danni irreversibili all'apparato visivo, almeno a una singola esposizione, le conseguenze immediate non sono senza rilievo. In uno studio del 2000 [Vesaluoma et al. 2000] uscito su Investigative  Ophthalmology & Visual  Science, sugli occhi di 10 poliziotti che volontariamente si sottoposero a un'esposizione allo spray urticante si produssero
occasionali aree di danno epiteliale focale guaribile in 1 giorno, iperemia della congiuntiva e, in alcuni, una leggera forma di  chemosi [edema congiuntivale]. Tranne in un caso non si rilevarono variazioni della migliore acuità visiva corretta, una prova in cui si misura la migliore acuità visiva usando lenti correttive; una diminuzione temporanea della sensibilità meccanica; edema temporaneo dell'epitelio corneale mentre cheratociti, nervi sub basali e cellule endoteliali non subirono modifiche.
Le conclusioni dello studio, seppure sotto alcuni aspetti rassicuranti dal punto di vista dell'assenza di danni permanenti, mettono comunque in guardia contro gli effetti di un'esposizione prolungata agli spray alla capsaicina.
Although OC causes immediate changes in mechanical and chemical sensitivity that may persist for a week, a single exposure to OC appears harmless to corneal tissues. The changes are possibly associated with damage of corneal nerve terminals of mainly unmyelinated polymodal nociceptor fibers.
[...]  However, one should be cautious in repeated OC exposures, because long-lasting changes in corneal sensitivity could occur. These changes are possibly associated with damage of nerve terminals of mainly unmyelinated polymodal nociceptive fibers.
Nonostante tutto, alcuni studi come questo dell'Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU) mostrano come siano possibili anche eventi letali legati all'utilizzo di spray urticanti. Per esempio, nel periodo 1993-1995 ci sarebbero state 26 morti riconducibili all'utilizzo di spray OC


Sembra quindi giustificata quanta più cautela possibile nell'utilizzo di questi dispositivi, soprattutto in quei casi in cui non sia direttamente in pericolo la sicurezza pubblica, anche a fronte di manifestazioni imponenti ma per lo più pacifiche.

Minna Vesaluoma, Linda Müller, Juana Gallar, Alessandro Lambiase, Jukka Moilanen, Tapani Hack, Carlos Belmonte, and Timo Tervo, Effects of Oleoresin Capsicum Pepper Spray on Human Corneal Morphology and Sensitivity  IOVS July 2000 41:2138-2147


image credit globalproject.info

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