Raddrizzata la Costa Concordia

L'operazione di raddrizzamento della Costa Concordia si è conclusa con successo alle 4:00 di questa mattina, dopo 19 ore di lavoro. La nave, dopo una rotazione di 65°, come dicono sul sito della Protezione Civile, poggia su sei piattaforme subacquee:

Giornalisti e cittadini del Giglio presenti nella sala stampa all'Isola del Giglio hanno accolto con un applauso i protagonisti della parte pubblica e privata che hanno collaborato a realizzare il progetto di rotazione della nave Concordia.

L’operazione di parbuckling, avviata stamattina alle 9.00, è stata completata con successo dopo 19 ore di lavoro: il relitto della Costa Concordia è stato riportato in posizione verticale dopo una rotazione di 65 gradi e poggia ora sulle sei piattaforme subacquee di acciaio, che sono state appositamente posizionate per creare una base stabile per il relitto.

Si è trattato di un’operazione straordinaria, perché per la prima volta una nave di grandissime dimensioni è stata raddrizzata e appoggiata su un fondale costruito artificialmente.

Dopo la rimessa in asse sarà necessaria una verifica delle condizioni del relitto e l’individuazione degli eventuali interventi tecnici da fare, in particolare sulla fiancata rimasta sommersa. La rotazione della nave rappresenta, comunque, come ha sottolineato il Commissario delegato per l’emergenza Franco Gabrielli “ un punto decisivo per l’allontanamento della nave dalle acque del Giglio”.

L’intero progetto di rotazione è stato caratterizzato da una stretta collaborazione tra la parte privata, che ha garantito la capacità tecnica e quella pubblica, che ha validato e autorizzato tutte le fasi del progetto.

Questa la conferenza stampa di Gabrielli tratta da Repubblica.

Qui sul sito della BBC è disponibile un filmato in time lapse che riassume in 60 secondi le 19 ore di lavoro per raddrizzare la Concordia. Ce n'è una versione intera del Telegraph disponibile su Youtube.

Sul sito di Rai News 24 una galleria fotografica del relitto.

Una volta che la nave sarà rimossa dalle acque del Giglio anche la piattaforma sottomarina verrà smontata. Tutta l'operazione, di cui una parte è stata effettuata, è descritta in questo video, tratto da Physics Central.