mercoledì 29 gennaio 2014

Redditi e patrimoni dei manager pubblici italiani

Forse è soltanto al contribuente ingenuo e un po' invidioso che il mondo delle istituzioni pubbliche sembra tutto dorato. A cominciare dalle pensioni d'oro per finire con gli stipendi d'oro di politici e manager pubblici, all'occhio del cittadino il lucente metallo sembra farla da padrone tra i dipendenti dello Stato, pare costituire il tratto comune di un mondo che non risente della crisi  ma continua imperterrito per la sua strada, incurante di ciò che accade intorno, quasi come se le sue fondamenta fossero costruite sul granito (o sull'oro). Tale convincimento è reso con un termine che gode di ampia diffusione di questi tempi, casta, al quale si associano varie altre categorie tutte rigorosamente d'oro.
Non sfugge a questa sensazione la non rapida occhiata all'elenco che condivido qui sotto, che ha pubblicato il Fatto Quotidiano. Tecnicamente si chiama Pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti e viene compilato, in ritardo, in base alla legge 5 luglio 1982, n. 441. Il bollettino è del 2012 e riguarda i redditi complessivi del 2011 di chi ricopre cariche pubbliche, non solo quelli derivanti dallo stipendio che percepiscono per la carica che ricoprono ma anche dalla loro attività privata, compresa la loro situazione patrimoniale sia mobiliare che immobiliare e la carica o le cariche che ricoprono.
Da notare, come detto, che alcuni redditi non derivano interamente dalla retribuzione della carica pubblica. Il Fatto riporta il caso, tra gli altri, di Marco Arato, presidente dell'Aeroporto di Genova, ma anche socio di numerosi studi privati, che dichiara 1.518.000 o di Cristina Maccagno, che dichiara 1.830.000 euro, che sono difficilmente attribuibili unicamente alla presidenza della Fondazione Ordine Mauriziano.
Infine,  un paio di redditi di persone famose e di moda in questo periodo: Antonio Mastrapasqua, presidente dell'INPS, dichiara 1.174.000 euro e ha 12 cariche (nel 2011), Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, dichiara 772.335 euro.
Ecco infine l'elenco. Sono parecchie pagine, più di 450, ognuna con molti nomi, disposti in ordine alfabetico. C'è anche un'appendice con il testo della legge citata sopra.




image credit adnkronos.com

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