giovedì 24 aprile 2014

Il mondo al microscopio prende vita: microfotografie animate

Quando dalle immagini statiche del piccolo mondo di un microscopio si passa alle stesse immagini in movimento sembra sempre che si aggiunga qualcosa. Guardarsi le più di  mille microfotografie nella sequenza che compone il video vincitore del Nikon Small World (l'embrione di quaglia)  non è la stessa cosa che guardarsi le microfotografie una per una. Un filmato, un'immagine in movimento, ha qualcosa in più, assomiglia maggiormente alla nostra realtà, che è fatta di un flusso continuo e non di  istantanee statiche.
Il soggetto che vediamo nel video qui sotto, e che ha vinto il primo premio, è un embrione di quaglia di 23 millimetri di lunghezza e 10 giorni d'età, mentre se ne cresce dentro il suo ovetto. Autore è Gabriel Martins, dell'Università di Lisbona che ha messo insieme appunto più di 1.000 immagini.







C'è anche un secondo posto, cioè il cuoricino di un piccolo  pesce zebra di due giorni. Il cuore, per farvi un'idea, dicono sia appena più grande dello spessore di un capello umano. Autore Michael Weber del Max Planck institute.




Terza, infine, è questa splendida occhiata all'interno di una cellula umana, con  i mitocondri in bella mostra. E' opera di Lin Shao dello Howard Hughes Medical Institute.





visto su wired.com




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