L'episodio interessante da commentare è quello che vedete nel filmato qui sopra. Si svolge il 31 marzo a Montecitorio. La deputata del PD Ileana Argentin spiega perchè, non potendo farlo personalmente, quando ne ha voglia chiede a un suo collaboratore di applaudire al suo posto. La cosa è perfettamente comprensibile, ma non da tutti. L'antefatto è che, a quanto riportato da diverse fonti, il deputato PdL Osvaldo Napoli si sarebbe avvicinato al collaboratore dell'Argentin intimandogli di non applaudire. Nel momento in cui la deputata Argentin spiegava quello che era accaduto e che era chiaro a tutti, si levava una voce che urlava: "Fatela stare zitta quell'handicappata del cazzo!"
A parte la vergogna che dovrebbe ricoprire l'autore di queste frasi, e che in un paese più serio sarebbe sfociata in una richiesta unanime di dimissioni, vorrei analizzare più nel dettaglio la tipologia di persone che si vanno formando nella nostra classe politica, in rappresentanza o in formazione, di una altrettanto cruda e insensibile opinione pubblica.
Si potrebbe, genericamente, suddividere le persone in due tipologie. Una di questa due tipologie è rappresentata da individui che non hanno problemi a insultare le persone disabili, come si è visto, oppure non hanno problemi a esprimersi piuttosto crudamente sugli stranieri, vedi Bossi: "Immigrati föra da i ball", oppure non esitano a prendersela anche con i connazionali di una certa parte d'Italia Umberto Bossi contro ‘Roma Ladrona’ “Spqr significa ‘sono porci questi romani, oppure ancora che irridono l'Italia nel suo insieme Bossi spara sull'Italia: comprerà il match con la Slovacchia.
Bene, questo stesso genere di individui è lo stesso che avversa profondamente la contraccezione e l'aborto, La trincea dei leghisti «La Ru486 non passa» La Chiesa: atti concreti, oppure che difende spassionatamente il crocifisso Vittoria in Europa sul crocifisso a scuola, e così via.
Come si conciliano questi due modi di essere? Come si concilia il rispetto (nobile) della vita fin dal suo primo apparire, con il disprezzo (ignobile) mostrato dal deputato nel filmato (nella ragionevole ipotesi che il deputato commentatore appartenga alla maggioranza) nei confronti delle persone disabili? Come si concilia il rispetto per il crocifisso con il disprezzo per gli esseri umani sotto forma di migranti? E' questo un punto fondamentale per me. Come possono essere credibili quelle persone che si dichiarano di fede cristiana e che poi agiscono in quel modo, e non solo in un momento d'ira no, ma anche quando avrebbero tutto il tempo di ponderare quello che dicono? Come si fa a pretendere di essere credibili quando si difende a spada tratta l'idea di carità e soccorso insita nei simboli della fede cristiana e poi si oltraggiano gli altri, sia che si tratti di migranti, di meridionali o di disabili?
Forse non hanno capito bene com'è fatta la fede cristiana (o come dovrebbe essere fatta). O forse, la fede cristiana è anche questo: rigida osservanza di procedure, senza necessario collegamento al senso di giustizia o al rispetto reale per gli altri.
Fonti
La deputata del Pd Argentin: io disabile insultata per il mio handicap
Scoppia caso Argentin: 'Mi hanno gridato handicappata'
"Il leghista mi ha detto 'zitta handicappata del c..zzo'"
Bossi: "Immigrati föra da i ball"
Umberto Bossi contro ‘Roma Ladrona’ “Spqr significa ‘sono porci questi romani’
Bossi spara sull'Italia: comprerà il match con la Slovacchia
La trincea dei leghisti «La Ru486 non passa» La Chiesa: atti concreti
Vittoria in Europa sul crocifisso a scuola
La cosa più brutta è che nessuno di questi ipocriti "cristiani" (meglio sarebbe dire cattolici, perché è lì che si annida il problema) prova il benché minimo imbarazzo nell'esternare questa contraddizione: né lo provano i loro elettori (tranne forse chi segue veramente il credo cristiano, e ce ne sono - sempre meno però...).
RispondiEliminaE' vero: soprattutto nei portabandiera. Forse è perchè annetto troppa importanza al credo del cattolico, veramente "disarmante" in molti casi, ma è veramente difficile trovare coerenza tra la professione di fede e i comportamenti. Il che ci sta anche, fino a un certo punto però. Da questo mi proviene l'idea, eretica, che in molti il cattolicesimo sia una sorta di "superstizione"...
RispondiEliminavi dovreste chiedere come mai la chiesa cattolica denuncia un sempre più disinteresse da parte dei giovani alla vita delle parrochie. e a seguire la parola del pastore. Oramai ci hanno distrutto i pilastri dei valori fondanti della società e sopratutto il credo nella chiesa. troppe ambiguità nelle persone che rappresentano il cattolicesimo. lepiù alte cariche della santa romana chiesa oramai predicano bene ma razzolano male . per pochi benefici aal loro causa sopravvengono al più misero comandamento della dottrina ,cioè verità e coerenza . oramai si perdona tutto a tutti.ci riempiono la testa con parole in riferimento all'etica ,alla morale ,alla vita. ma poi permettono a divorziati puttanieri ecc di andare in chiesa fare la comunione e ce li indicano anche ad esempi .ma ce ancora una ragione per credere in questi uomini?mi sembrea di rievocare i tempi di martin lutero in chiave moderna. allora si creò il protestantesimo oggi invece tante persone non credono più nel istituzione chiesa ma pregano personalmente il Signore.oggi vi è anche un problema di pochi ragazzi che abbracciano la fede per diventare sacerdoti un motivo ci deve essere. il fondamento della chiesa e la famiglia allora mi chiedo perchè i sacerdoti non hanno famiglia ,questa è una grande contraddizione.
RispondiEliminaseparerei vocazione e fede. Il primo caso non dovrebbe risentire eccessivamente dell'andamento della società, essendo, nella maggior parte dei casi, un moto interiore. Nel secondo caso influisce probabilmente l'insieme dei fattori sociali e familiari. Il sostituto, comunque, non è meglio del sostituito.
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