Un regalo di questa telenovela che va sotto il nome di abolizione IMU è che, alla fin fine, qualcuno l'imposta sulla prima casa la dovrà comunque pagare (e questo nonostante il fatto che comunque tutti gli italiani pagheranno con altre tasse quei soldi che non danno più sotto forma di IMU). Si tratta dei cittadini di quei comuni che hanno deliberato l'aumento dell'aliquota IMU sopra il 4 per mille. Secondo uno studio della UIL sono 873 comuni, di cui 11 capoluoghi di provincia. L'elenco dei capoluoghi è disponibile qui ma l'elenco di tutti i comuni che faranno pagare una quota d'IMU non esiste. E' però sempre possibile scoprirlo andando su questa pagina del Ministero delle Finanze, che raccoglie tutte le delibere sulle aliquote IMU dei comuni italiani. Se l'aliquota 2013 è del 4 per mille o meno non dovrete pagare niente ma se è superiore c'è una buona probabilità che dobbiate farlo: per sincerarvene dovrete guardare all'aliquota del 2012, e vedere se c'è stato aumento oppure no. In caso di aumento, il 60% lo pagherà lo Stato, l'altro 40% il cittadino.
L'utilizzo della pagina è semplice. Si può immettere il nome del proprio comune nella casella del motore di ricerca oppure lo si può cercare sulla mappa interattiva, quindi si clicca su procedi per l'anno di delibera 2013 (o, prima, 2012 se si vogliono fare raffronti), quindi si clicca sul documento di approvazione delle aliquote e infine si cercano le aliquote sull'abitazione principale. Se il documento non è presente probabilmente vuol dire che non sono stati fatti aumenti.
Aggiornamento 13 dicembre 2013: lo stesso servizio può essere utilizzato sulla pagina dell'IFEL, il centro studi dell'associazione dei comuni italiani. Gli ultimi dati parlano di circa 2.400 comuni nei quali si dovrà pagare questa mini-IMU, 50 dei quali capoluoghi di provincia [Corriere]. Sempre sul Corriere è disponibile l'elenco di questi 50 capoluoghi.
Aggiornamento 8 gennaio 2014: qui disponibile elenco 2.376 comuni dove si paga la mini-IMU.
image credit finanze.it
Aggiornamento 13 dicembre 2013: lo stesso servizio può essere utilizzato sulla pagina dell'IFEL, il centro studi dell'associazione dei comuni italiani. Gli ultimi dati parlano di circa 2.400 comuni nei quali si dovrà pagare questa mini-IMU, 50 dei quali capoluoghi di provincia [Corriere]. Sempre sul Corriere è disponibile l'elenco di questi 50 capoluoghi.
Aggiornamento 8 gennaio 2014: qui disponibile elenco 2.376 comuni dove si paga la mini-IMU.
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