domenica 25 aprile 2010

Neuroni specchio

C'è un mio articoletto sui neuroni specchio qui da Annarita, se vi va di leggerlo.

12 commenti:

  1. Non date retta a Pa. Non è un articoletto, ma un articolone con i fiocchi, che merita di essere letto.

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  2. la lupachiotta che si mangia il pascuccetto rosso25 aprile 2010 alle ore 19:34

    Ha ragione annarita ,pascuccetto fai sempre il modesto ,ma si sa che vali.....
    hai voglia di giocare pascucetto ???

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  3. L' ho letto ( io ero il commento anonimo numero 7 ) l' ho trovato molto interessante. Dei neuroni a specchio me ne aveva parlato Gaetano e da subito mi hanno colpito,è possibile che la seconda coscienza possa intervenire ed inibirli e che quando si è in gruppo i neuroni abbiano più forza, in quanto si ha paura di andare contro un comportamento comune?
    Mi ha molto colpito anche dove dici che il linguaggio primordiale fosse fatto di gesti mi ha dato lo spunto per un piccolo post sul linguaggio prima della torre di Babele.
    Tu hai scritto un saggio molto interessante ma personalmente pensi che i neuroni a specchio possano aprire un discorso diciamo così,sul piano filosofico?
    Ciao e grazie e aspetto la risposta.. sempre che tu non venga mangiato dalla lupacchiotta.

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  4. La lupacchiotta ha deciso di risparmiare il pascuccetto ....mi servi vivo .... :)))

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  5. lupacchiotta, ci stava bene un "muahahahahahaha!"

    Teo, tu mescoli due piani: spesso accade che le due coscienze siano in contrasto tra loro ma per entrambe i neuroni specchio rappresentano una comprensione. Nel caso della coscienza primaria questa comprensione può tradursi in atti motori concreti e nel caso della coscienza secondaria può tradursi in una comprensione cognitiva. I problemi di contrasto tra le coscienze si opera a livello frontale. I neuroni specchio servono a comprendere atti motori complessi, giudicare su quegli atti appatiene a altre strutture.
    I neuroni specchio non sono interessanti solo in sè ma in quanto avvicinano alla comprensione di come opera il cervello in generale.
    L'ipotesi fatta da Rizzolatti sull'origine gestuale del linguaggio è stata fatta anche da un altro ricercatore, Corballis, e da un altra specie di non so che, che sarebbe poi il sottoscritto, che avrebbe scritto quel post intitolato dal bipedismo al linguaggio simbolico, però a me mi filano in pochi.

    Ciao Carla, buone ricerche pure a te.

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  6. Pascuccetto ,io dico che ci sta bene un po' di sale e pepe ...ahahahahahahahha
    ma ho detto che non ti mangio...... per adesso almeno .....muahahahahahahahahha!!!! (ecco adesso ci sta bene )

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  7. ...che avrebbe scritto quel post intitolato dal bipedismo al linguaggio simbolico, però a me mi filano in pochi

    Me lo invii come file pdf?

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  8. ...che avrebbe scritto quel post intitolato dal bipedismo al linguaggio simbolico, però a me mi filano in pochi

    Me lo invii come file pdf?

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  9. Pascuccetto ,io dico che ci sta bene un po' di sale e pepe ...ahahahahahahahha
    ma ho detto che non ti mangio...... per adesso almeno .....muahahahahahahahahha!!!! (ecco adesso ci sta bene )

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  10. la lupachiotta che si mangia9 marzo 2011 alle ore 22:47

    Ha ragione annarita ,pascuccetto fai sempre il modesto ,ma si sa che vali.....
    hai voglia di giocare pascucetto ???

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  11. lupacchiotta, ci stava bene un "muahahahahahaha!"

    Teo, tu mescoli due piani: spesso accade che le due coscienze siano in contrasto tra loro ma per entrambe i neuroni specchio rappresentano una comprensione. Nel caso della coscienza primaria questa comprensione può tradursi in atti motori concreti e nel caso della coscienza secondaria può tradursi in una comprensione cognitiva. I problemi di contrasto tra le coscienze si opera a livello frontale. I neuroni specchio servono a comprendere atti motori complessi, giudicare su quegli atti appatiene a altre strutture.
    I neuroni specchio non sono interessanti solo in sè ma in quanto avvicinano alla comprensione di come opera il cervello in generale.
    L'ipotesi fatta da Rizzolatti sull'origine gestuale del linguaggio è stata fatta anche da un altro ricercatore, Corballis, e da un altra specie di non so che, che sarebbe poi il sottoscritto, che avrebbe scritto quel post intitolato dal bipedismo al linguaggio simbolico, però a me mi filano in pochi.

    Ciao Carla, buone ricerche pure a te.

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