venerdì 21 gennaio 2011

Storie di American way: Bubble Ball il gioco per iPhone di un quattordicenne

Gira per blog e siti la storia di questo quattordicenne dello Utah, Robert Nay, che ha creato un gioco per IPhone dal nome  Bubble Ball (vedi video qui sotto), gratuito, che ha collezionato milioni di download. Bubble Ball è un gioco di abilità in fisica sul genere del vecchio gioco per Windows worms (o qualcosa del genere, si trattava di un lombrico che doveva giungere al traguardo in un percorso lungo il quale inserire ponti, frecce direzionali e così via). Ha già scalzato dal podio l'ex giochino per smartphone più scaricato, Angry birds, e perciò attira l'attenzione, anche per il fatto che sia il frutto dell'abilità di un ragazzino.
Che sia il nuovo Zuckerberg?
La mia domanda ora è questa: sono gli americani ad essere più creativi o è il mercato, il pubblico americano, ad essere più ricettivo alle creazioni? Perchè, di fatto, la maggior parte delle innovazioni correlate al web nascono lì. Noi siamo periferia tecnologica.






6 commenti:

  1. weeeeeeeeeeeee ciao donzellettooo io la vedo cosi, gli amerikanki sono più bambinoni di noi perciò ogni cosa che sa di infantile per loro è trendy e per moi emerita cazzata

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  2. interessante considerazione, musicaio. Però è vero che sono anche la prima potenza economica mondiale

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  3. questo esula dalla questione, in giappone fanno il chin dogu ovvero perdono tempo a inventare le cose più assurde e inutili, ed erano la seconda potenza economica mondiale, com'è che in europa il chin dogu non si fa?

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  4. insomma: creatività è anche "perdere tempo", e poi, come dici, erano sempre la seconda potenza economica.

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  5. questo esula dalla questione, in giappone fanno il chin dogu ovvero perdono tempo a inventare le cose più assurde e inutili, ed erano la seconda potenza economica mondiale, com'è che in europa il chin dogu non si fa?

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  6. weeeeeeeeeeeee ciao donzellettooo io la vedo cosi, gli amerikanki sono più bambinoni di noi perciò ogni cosa che sa di infantile per loro è trendy e per moi emerita cazzata

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