giovedì 24 febbraio 2011

Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, vicino all'estradizione

Speriamo di non dover assistere a una escalation anche per Julian Assange, nel senso che prima lo estradano in Svezia, poi in America e poi finisce, come temeva, a Guantanamo. Perchè in quel caso, chi alzerebbe la voce per difenderlo? Chi griderebbe allo scandalo? Forse solo la rete. Obama si guadagna i galloni criticando aspramente Mubarak, ma speriamo non sia per soffocare atti forse illegali, ma comunque necessari. Wikileaks opera al confine, ma è necessario, perchè il mondo non è l'enorme favola della versione ufficiale e ogni tanto bisogna essere informati che non siamo dentro una favola.




Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...