domenica 20 febbraio 2011

Vecchioni vince il Festival di Sanremo con una canzone impegnata?

Premesso che non ho visto un solo minuto del Festival, e lo dico senza vantarmene ma giusto come informazione, avendo però rispetto di questa manifestazione, di chi vi partecipa e di chi la guarda (perchè, in fondo, tutta la musica è bella), mi chiedevo se la vittoria del vecchio -e grande- Roberto Vecchioni, fosse da imputare a un aspetto predominante oppure no.

Prima considerazione: ha vinto con il televoto. Non conosco la composizione sociale dei votanti nè quella di chi segue il Festival, se è seguito da ultraquarantenni, con che titolo di studio, che fanno quale lavoro, più da uomini o più da donne, anche se uno magari se lo può immaginare. C'è da dire, comunque, che rispetto alla vittoria di un big, di un habituè di Sanremo, Vecchioni rappresenta qualcosa di nuovo, di inconsueto, almeno in linea teorica.
Seconda considerazione: la canzone ha qualche aggancio all'attualità, al periodo che si sta vivendo
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
mi richiama, per esempio, la crisi economica, la cassa integrazione, la precarietà, ulteriormente accentuati dal verso che viene dopo
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
che può essere intesa sia come morte cerebrale -i cosiddetti bamboccioni, disoccupati senza voglia di fare niente- sia di chi si uccide per disperazione, perchè non ha lavoro e pensa di non avere -già- più futuro.
E ancora
e per tutti ei ragazzi e le ragazze
[...]
così belli a gridare nelle piazze
che richiama immediatamente le proteste studentesche, la Riforma della scuola, e dunque, in seconda battuta, l'operato del governo, e subito dopo
perchè stanno uccidendo il pensiero
riferibile all'attutimento intellettuale e morale, alla delega del pensiero, con la precisa sensazione di vivere una notte, dalla quale
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
e il non rinunciare anche se
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo.
Dal punto di vista più squisitamente musicale non so dire granchè, più che una canzonetta sembra, ed è, una canzone impegnata, e per questo motivo la parte strumentale e melodica cede al testo, pare più recitata che cantata, fornisce grandi implicazioni per il tono in cui narra, più che per la qualità intrinseca della musica. Una canzone alla Guccini, se si vuole. E del resto, Vecchioni non è solo cantautore, è insegnante (lo chiamano il professore), scrive libri, tiene conferenze. E' quindi in grado, modulando l'accento retorico, di toccare le corde sentimentali senza scadere troppo nel banale e melenso, specialmente legandosi fortemente al presente, alla sensazione di vivere in un periodo di transizione, di incertezze, di perdita dei riferimenti, di facili carriere, ai quali non si può ovviare delegando il pensiero abbrutito davanti al televisore.
Insomma, se state aspettando il mio giudizio, vi dirò che la canzone non è male: è un po' meno canzone delle altre e forse è un po' più poesia, è appassionata perchè è il tentativo di un intellettuale non più giovanissimo di descrivere quello che osserva e pensa dei tempi presenti e, nel richiamo ripetuto ossessivamente, chiamami ancora amore, c'è, secondo me, questo, il non aver paura di chiamare l'amore con il suo nome, anche se antico e abusato, ma non solo l'amore tra un ragazzo e una ragazza anche l'amore per la vita, per le cose da fare, per la speranza, perchè non ci sia più questo buio -se c'è veramente, in definitiva-.
In questo suo appello accorato ma calmo c'è la sua vittoria, c'è la cosa difficile da rendere e che l'ha fatto vincere: l'intensità della passione solo in parte trasformata in canzone è in realtà un invito a non cedere, è un discorso in versi.  In altri frangenti non avrebbe vinto ma forse, viviamo sempre lo stesso frangente.
Per quei pochi che non l'avessero vista o sentita, ecco il video e il  testo della canzone.










“Chiamami ancora Amore” – Roberto Vecchioni
E per la barca che è volata in cielo
che i bimbi ancora stavano a giocare
che gli avrei regalato il mare intero
pur di vedermeli arrivare;
per il poeta che non può cantare
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
in un deserto come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero
così belli a gridare nelle piazze
perché stanno uccidendo il pensiero;
per il bastardo che sta sempre al sole
per il vigliacco che nasconde il cuore
per la nostra memoria gettata al vento
da questi signori del dolore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e di parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché le idee sono come farfalle
che non puoi togliergli le ali
perché le idee sono come le stelle
che non le spengono i temporali
perché le idee sono voci di madre
che credevano di avere perso,
e sono come il sorriso di Dio
in questo sputo di universo
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Continua a scrivere la vita
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
che è così vera in ogni uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché noi siamo amore.

(Tratto da unduetre.com)

Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...