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E' disponibile online il Rapporto sui primi 100 giorni del Governo Monti.
Il rapporto elenca puntigliosamente tutti i provvedimenti che il governo dei tecnici ha preso durante questi tre mesi abbondanti di attività, al netto degli emendamenti parlamentari.
L'impressione che ne ricavo leggendolo, è che ci fosse un gran lavoro da fare per migliorare o modificare la compliance generica del cittadino e che fosse questo il versante che necessitava il maggior intervento, però non è così.
L'altro versante, quello della cosa pubblica, che era poi quello che invece avrebbe richiesto i maggiori interventi, è stato modificato e migliorato solo in minima parte. Chiaro, non è colpa del Governo Monti. Vi sono limiti alla sua attività e vi sono responsabilità, storiche, che non gli appartengono.
Per esempio, quando egli dice che in Italia le imposte sul patrimonio immobiliare gravano solo per lo 0,6% a fronte di una media Ocse del 1,1% e valori ben più alti per Francia (2,4%) e Regno Unito (3,5%), omette di aggiungere tutto il retroscena su stipendi, vitalizi, numero di dipendenti pubblici e, in generale, spesa pubblica italiana che, dati Istat 2009, è del 1% superiore alla media UE.
Per esempio, per quanto riguarda benzina e carburanti, il rapporto dice testualmente
Sono state rimodulate le aliquote di accisa sui carburanti. La misura ha ripristinato in parte il peso del carico fiscale rispetto al prezzo di vendita dei carburanti stessi, notevolmente ridottosi negli anni a causa della dinamica del prezzo internazionale del petrolio. La prospettiva è quella di promuovere, anche attraverso la leva fiscale, i prodotti energetici che registrano un minore impatto sull’ambiente.
Il che significa che non c'è nessuna intenzione di ritoccare le accise sulla benzina, quasi come se il costo non fosse già il più alto d'Europa: media EU27 1,605, media EA17 1,637, Italia 1,752 (dati 20 febbraio Commissione europea).
Nel conteggio globale dei provvedimenti presi risultano
Dal 16 novembre sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri 8 decreti legge (di cui 5 approvati definitivamente dal Parlamento), 2 disegni di legge e 8 ddl di ratifica, nonché 7 decreti legislativi
Ecco l'introduzione del rapporto
Il Rapporto dei primi 100 giorni.Il rapporto "Attività dei primi 100 giorni" è l'occasione per fare il punto sull'azione del governo Monti a tre mesi dall'insediamento.Il dossier è diviso in due parti.La prima descrive e analizza le tre direttrici - rigore, equità e crescità - che hanno ispirato l'azione dell'Esecutivo; il rinnovato rapporto con l'Europa e con i cittadini.La seconda parte, incentrata sulle politiche di settore, dà conto dei provvedimenti per il Mezzogiorno, di quelli di politica estera e difesa, sicurezza e giustizia, agenda digitale,scuola,impresa e servizi pubblici locali.Le due appendici elencano rispettivamente l'attività normativa del governo e le opere infrastrutturali sbloccate dal Cipe.
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