Dopo il viceministro Martone che bollava di sfigato chi non si laurea a 28 anni, un altro politico dà dello sfigato a chi guadagna 500 euro al mese, quasi che fosse nella disponibilità di un lavoratore decidere il proprio stipendio, come avviene del resto ai politici.
Trovo disgustoso un atteggiamento del genere e privo del minimo rispetto. Forse sarebbe ora di rimandare a casa tutti questi politici, almeno per evitare che continuino a sparlare dei loro datori di lavoro. Sputare nel piatto in cui si mangia lo chiama la saggezza popolare. Sappia l'onorevole Stracquadanio che anche chi guadagna poco contribuisce a pagargli lo stipendio.
Non vorrei con il mio commento contribuire all'oscuramento del sito, vista la decisione di un certo GIP...Diciamo che Stracquadanio è incommentabile
RispondiEliminaCondivido in pieno.
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