In questi straordinari filmati Globaia, un'organizzazione con scopi educativi rivolti a sviluppare nei cittadini la consapevolezza della questione ambientale, presenta la storia dell'Antropocene, termine inventato dal Nobel e chimico olandese Paul Crutzen, ad indicare l'era geologica dell'Uomo, soprattutto in chiave climatica, in cui l'uomo e la sua attività sono in grado di modificare l'ambiente in cui viviamo e il suo clima.
E' la storia dei cambiamenti che l'uomo ha impresso al pianeta fino, forse, a influire direttamente sulla sua dinamica, sull'alternarsi delle stagioni, sui complessi meccanismi che regolano il rapporto tra specie viventi e tra mondo organico e inorganico.
Si comincia nell'Inghilterra di 250 anni fa, in piena rivoluzione industriale. Come un enorme reticolo di vasi sanguigni o come una estesa arborizzazione neurale, ecco formarsi una rete di collegamenti che si diffonde in maniera sempre più capillare, sino a coprire l'intero pianeta.
Questa accelerazione delle normali dinamiche della Terra è forse responsabile della perdita di specie viventi, la biodiversità e delle modifiche climatiche che appaiono sempre più irreversibili.
Le immagini presenti sul sito sono di una struggente bellezza, vi invito a guardarle: A cartography of the Anthropocene.
imagecredit and copyright globaia.org
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