Nuovo comunicato stampa della Protezione Civile che vede il Comitato operativo riunito in seduta permanente. Alle ore 13:00 è stato diramato questo bollettino: non si segnalano particolari criticità alla viabilità stradale e per quanto riguarda quella ferroviaria, pur se con rallentamenti in qualche tratta, il servizio funziona regolarmente; inoltre sono stati evacuati gli ospedali di Carpi e Crevalcore; si segnalano problemi alla linea elettrica (circa 5.000 utenze disalimentate) e alla rete telefonica, questi ultimi dovuti al sovraccarico della rete mobile (vale perciò l'invito a usare il cellulare solo in caso di bisogno):
Dopo la scossa di questa mattina di magnitudo 5.8, diverse repliche stanno interessando l’Emilia Romagna e la Lombardia e in particolare le Provincie di Modena, Reggio Emilia e Mantova. A seguito dell’evento sismico delle 9.00 la replica più forte è stata registrata alle 12.55 con magnitudo 5.3.
Soccorsi. Ancora incerto il bilancio delle vittime. I Vigili del Fuoco e le unità cinofile presenti nella zona sono a lavoro da stamattina per il ritrovamento delle persone coinvolte in crolli. Altre squadre specializzate sono pronte a partire in caso di necessità.
Ospedali. Evacuati gli ospedali di Carpi e Crevalcore. In sostituzione dell’ospedale un Pma- Posto Medico Avanzato sta già raggiungendo la zona di Carpi.
Assistenza alla popolazione. Durante il Comitato Organizzazioni nazionali di protezione civile e Regioni hanno dato la propria disponibilità all’invio di moduli assistenziali e a implementare le aree di assistenza già presenti sul territorio con ulteriori posti letto e servizi. Oltre ad un ampliamento del 20% dell’attuale capacità ricettiva verranno messi a disposizione 1200 i posti aggiuntivi.
In partenza Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze della Lombardia, con un modulo di 250 posti, Ana- Associazione Nazionale Alpini di Treviso, sempre con un modulo da 250; un ulteriore modulo, sempre da 200 posti è inviato dalla Croce Rossa e altri due, sempre da 250, dalle regioni Friuli Venezia Giulia e Abruzzo.Pronte a partire, in caso di necessità, anche le Regioni Umbria e Piemonte.
Crolli. Oltre ai nuovi pesanti crolli in provincia di Modena e Ferrara, si registrano crolli anche a Moglie e Poggio Rusco in provincia di Mantova, a Fiorenzuola d’Arda in provincia di Piacenza e piccoli crolli anche nelle province di Reggio Emilia, Rovigo e Venezia.
Beni culturali. Numerosi gli edifici storico monumentali danneggiati dal sisma, particolarmente colpito il comune di Mirandola dove sono crollati la Torre dell’orologio, il Duomo e la Chiesa di San Francesco. A San Possidonio risulta crollato il campanile.
Viabilità. Per quanto riguarda la rete stradale di interesse nazionale e autostradale non si segnalano particolare criticità.
Circolazione Ferroviaria. Dopo una prima interruzione per verifiche sulle linee ferroviarie nell’area colpita dal sisma, attualmente il servizio risulta regolarmente funzionante, anche se su alcune tratte, i treni viaggiano a velocità ridotta.
Servizi essenziali e telecomunicazioni. Circa 5.000 le utenze Enel disalimentate tra Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna. Problemi anche per la telefonia, dovuti al sovraccarico della rete mobile.
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