Il sisma che ha colpito la Pianura Padana emiliana dal 20 maggio in poi ha costretto a sospendere più volte l'attività didattica, al fine di garantire l'incolumità di studenti e personale scolastico. In molti casi non si sono raggiunti i fatidici 200 giorni di attività didattiche svolte nell'anno scolastico. Un'ordinanza del Ministro dell'Istruzione, con riferimento ai comuni interessati dal terremoto nei quali i sindaci abbiano emesso ordinanza di chiusura anticipata delle scuole, rende valido l'anno scolastico anche se di durata inferiori ai 200 giorni.
Anche per quanto riguarda l'ammissione agli esami di Stato è prevista una deroga per gli studenti delle zone colpite dal sisma qualora, per motivi attinenti strettamente al terremoto, non si siano raggiunti i vari requisiti di ammissione. Inoltre, per gli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado di queste aree, che dovranno affrontare gli esami di stato, sono previsti solo gli esami orali.
Viene lasciata ampia facoltà di scelta, ai dirigenti scolastici, di trovare le sedi più opportune nelle quali far svolgere gli esami.
Il documento integrale è disponibile sul sito del Ministero dell'Istruzione: ORDINANZA MINISTERIALE N. 52 dell’8 giugno 2012 Disposizioni per il riconoscimento della validità dell’anno scolastico 2011/2012 e per l’effettuazione degli scrutini e degli esami nei comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti da eventi sismici.
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