A volte l'esiguità dei risparmio non è comunque una buona ragione per non farlo. Accade anche alla riforma dei tribunali del Ministro Severino (tecnicamente decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie): 667 sedi del giudice di pace, 220 sedi distaccate dei tribunali e 31 tribunali soppressi comportano, secondo quanto riporta il Corriere, 80 milioni di euro di risparmi, interamente dovuti ai costi di affitto immobiliare, spalmati in tre anni [vedi Corriere: Cambiato un sistema vecchio di 150 anni].
Faccio notare che una cosa come i consigli di amministrazione di società totalmente o parzialmente pubbliche, che in parte si è cominciato a tagliare, incidono per 2,5 miliardi l'anno e lì i risparmi potrebbero essere molto più decisi e inoltre, adeguare costo e numero dei consiglieri regionali a quelli di Emilia-Romagna e Lombardia porterebbe, secondo alcuni, a un risparmio di 1,2 miliardi. Per questo, nel mentre si eliminano gli sprechi (dove ci sono) sono soddisfatto, ma non se si eliminano quelli da pochi euro, mentre quelli più corposi, e politicamente ben difesi, rimangono.
Intanto, per chi volesse l'elenco di tutte le sedi distaccate e di tutti i tribunali soppressi, è disponibile sul sito del Ministero della Giustizia:
- Elenco completo relativo alle 220 sezioni distaccate abolite e alle 31 sedi di tribunale e relative procure soppresse
- Elenco delle 31 sedi di tribunale e relative procure che sono state abolite dal dlgs in attuazione della delega
Qui, per chi lo desidera, c'è il comunicato stampa del Ministro: Nuova geografia giudiziaria: ok definitivo dal CdM Soppressi 31 tribunali, salvi quelli in zone di mafia
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