E' stato presentato oggi dal Ministro Balduzzi il Rapporto Ambiente e Salute a Taranto. Questo studio aggiorna quelli precedenti con riguardo alla finestra temporale 2003-2009. Diciamo subito che le conclusioni a cui giungono gli autori sono queste:
In conclusione i risultati dell’analisi di mortalità svolta secondo la metodologia del progetto SENTIERI mostrano che sia tra gli uomini che tra le donne, in entrambi i periodi considerati, sono presenti eccessi di mortalità per le principali cause di morte, specifiche sedi tumorali e specifiche patologie, come anche per la mortalità infantile. Questo quadro di mortalità documenta uno stato di salute dei residenti nel SIN di Taranto sfavorevole rispetto alla popolazione regionale, in particolare per le patologie la cui eziologia ammette fra i propri fattori di rischio accertati o sospettati le esposizioni ambientali presenti nel sito.
Puntualmente lo riconosce alche il Ministro nel comunicato:
In sintesi, dai risultati presentati emerge con chiarezza uno stato di compromissione della salute della popolazione residente a Taranto. Questo quadro è coerente con quanto emerso dai precedenti studi descrittivi ed analitici di mortalità e morbosità, in particolare la coorte dei residenti a Taranto nella quale, anche dopo avere considerato i determinanti socio-economici, i residenti nei quartieri di Tamburi, Borgo, Paolo VI e nel comune di Statte mostrano una mortalità e morbosità più elevata rispetto alla popolazione di riferimento, in particolare per le malattie per le quali le esposizioni ambientali presenti nel sito possono costituire specifici fattori di rischio.
Chiaramente che questi risultati non giungono inaspettati ma, se ve ne era ancora bisogno, apportano ulteriori certezze a quanto si sapeva:
L'insieme delle evidenze scientifiche considerate giustifica l'avvio di una sistematica opera di risanamento ambientale come quella iniziata con il decreto di Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA) approvato dalla Conferenza dei Servizi del 18 ottobre scorso.
Di seguito i link al Rapporto ma prima due tabelle con i dati di mortalità dal 1980 al 2008 per Taranto, la Puglia e l'Italia. Si vede come sia la mortalità per tutte le cause che quella per tumori o altre patologie è spesso più alta a Taranto sia di quella regionale che di quella nazionale.
donne |
uomini |
Per esempio, se si considera la mortalità generale del periodo 2006-2008, il tasso standardizzato (casi per 100.000 persone) STD mostra come a Taranto la mortalità maschile è di 1.258 casi ogni 100 mila contro 1.114 a livello nazionale; stessa considerazione per la mortalità femminile, a Taranto è di 785 casi ogni 100 mila abitanti a livello nazionale è 684.
Si confrontino anche gli altri dati per le varie cause di mortalità: spesso la situazione di Taranto presenta eccessi di mortalità.
Documenti:
Rapporto Ambiente e Salute a Taranto
Schede preparate dal Ministero e intervento del Ministro Balduzzi
- Studi epidemiologici (scheda 1)
- Qualità dell'aria (scheda 2)
- Biomonitoraggio (scheda 3)
- Intervento del Ministero della Salute nella nuova AIA (scheda 4)
image credit salute.gov.it
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