Per gli antichi l'Universo era proporzione. I numeri sono i mediatori attraverso i quali si manifesta la proporzione e, siccome da Pitagora in poi si sa che anche la musica è numero, questa proporzione numerica delle cose può anche essere espressa in musica. La Musica delle sfere è, grosso modo, questo: le armonie planetarie dei moti di rivoluzione dei pianeti che diventano armonie musicali.
E' grazie all'amica Lucia Marino su G+ che scopro questo lavoro a più mani tratto dagli spartiti di Giovanni Keplero i cui risultati, dal punto di vista della piacevolezza musicale, sono senz'altro interessanti.
Autori di questo video basato, come detto, sull'Harmonices Mundi di Keplero, ognuno con il suo personale contributo, sono: Anna Maria Lombardi, laureata in fisica e dottore di ricerca nella stessa disciplina, autrice, tra le tante altre cose, di un libro su Keplero edito da Codice; Arcangelo Di Donato, designer, che ha curato la parte musicale e, sul sito che ha dedicato al Progetto Keplero, spiega gli aspetti tecnici della questione; Massimo Mogi Vicentini che ha curato la parte grafica del filmato, insieme a molte altre di alto livello che troverete sul suo sito.
Infine, per chi vuole approfondire un po' di storia di Armonia delle Sfere, c'è questa interessante introduzione con tanto di video e musiche al Museo Galileo.
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