Sembra di vedere un film di fantascienza ma è la realtà. In un momento in cui sono necessarie risorse per far ripartire l'economia e Squinzi chiede una diminuzione del 10% del cuneo fiscale e il pagamento di tutto il debito della pubblica amministrazione, il Governo compra gli F35 in previsione, probabilmente, di qualche bombardamento.
Sul Corriere, il Ministro della Difesa Mauro dichiara, nonostante le voci di spaccature nella maggioranza:
«Non ho partecipato a nessun consiglio dei ministri nel quale il governo abbia cambiato posizione» ha detto parlando con i cronisti in Transatlantico. «Pd e Pdl - ricorda il ministro - quando erano separati hanno votato gli F35 e mi sembrerebbe strano che ora da uniti non li votino più.
Mentre le questioni di IMU e IVA vengono solo rinviate -e in nessuno dei due casi c'è certezza che non si pagheranno- in attesa forse che la gente se ne scordi o piovano soldi da qualche altra parte, gli F35 si possono acquistare tranquillamente, tanto di soldi da spendere ne abbiamo. Rimandare, del resto, è sempre una buona tecnica, hai visto mai che c'è una crisi e subentra un altro governo: poi si becca lui la grana.
Ma i cacciabombardieri F35 non devono essere una grana, stante l'accordo bipartisan raccontato da Mauro. E' ben più importante mantenere l'accordo con un'azienda che quello con gli italiani: non, chiaramente, sul fatto che non li avrebbero acquistati, perchè non l'hanno mai detto, ma sul fatto di tagliare la spesa improduttiva. L'impegno finanziario non è così ininfluente, specie in periodi di vacche magre: di sicuro rimanere nel programma costerà "500,3 milioni di euro per il 2013, 535,4 milioni nel 2014 e 657,2 milioni nel 2015" e così via, ma vi è anche la questione degli aerei ordinati, uscita sul Fatto Quotidiano [qui e qui] tra smentite del produttore e indagini che smentiscono la smentita. Sta di fatto che alcuni aerei verranno acquistati, il che quindi non implica solo continuare la partecipazione al programma ma averne iniziato l'acquisto.
Sotto queste condizioni di che cambiamento si può parlare, specialmente se queste notizie devono essere recuperate all'estero?
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