Non è solo Berlusconi, recentemente, a rivolgersi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ma anche un giornalista come Maurizio Belpietro. Il direttore era stato condannato a quattro mesi (così è scritto nella sentenza della Corte ma sulla stampa è riportato quattro anni) e a un risarcimento di 110 mila euro nel processo di Appello del 2009, per aver pubblicato nel 2004 un articolo, ritenuto diffamatorio, del Senatore Iannuzzi su due magistrati. Dopo aver presentato un ricorso nel 2010, respinto, si è rivolto alla Corte di Strasburgo, per violazione dell'articolo 10 ovvero la libertà d'espressione. E ha vinto: la Corte ha condannato l'Italia al pagamento di 10.000 euro per danni morali più le spese processuali per violazione della libertà d'espressione. La Corte ha stabilito che la pena della carcerazione inflitta a Belpietro è sproporzionata rispetto agli "scopi legittimi perseguiti", e anche se vi è stata una sospensione ritiene che simili condanne possano funzionare da deterrenti per la libertà di stampa.
Per chi volesse leggersi la sentenza della Corte di Strasburgo, il documento è disponibile qui, in francese: AFFAIRE BELPIETRO c. ITALIE. Qui, invece, è disponibile una press release, che condivido qui sotto.
Judgments re huitmdroesch tr from Paolo Pascucci
Tre anni per ottenere il riconoscimento morale dalla Corte Europea che, anche se non cambia la sentenza italiana, certifica la sproporzione tra reato e sanzione ricevuta. Se i tempi sono questi, Berlusconi può attendere una sentenza sul suo caso nel 2016. Anche lì, la pronuncia della Corte non modificherà la sentenza italiana ma mostrerà se vi è stata, o meno, violazione dei diritti dell'uomo.
Tre anni per ottenere il riconoscimento morale dalla Corte Europea che, anche se non cambia la sentenza italiana, certifica la sproporzione tra reato e sanzione ricevuta. Se i tempi sono questi, Berlusconi può attendere una sentenza sul suo caso nel 2016. Anche lì, la pronuncia della Corte non modificherà la sentenza italiana ma mostrerà se vi è stata, o meno, violazione dei diritti dell'uomo.
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