Come immagine è senz'altro suggestiva: le increspature che le onde del mare lasciano sulla sabbia della spiaggia sono una valida metafora delle impronte che le onde gravitazionali lasciano sulla radiazione cosmica di fondo. In questo modo, possiamo immaginare le increspature come impronte fisiche lasciate dalle onde gravitazionali, ovvero il mare della nostra metafora, sulla radiazione cosmica di fondo, cioè la sabbia dell'esempio precedente. Ebbene, queste increspature sarebbero state osservate.
A realizzare l'osservazione è il gruppo di scienziati che collabora al BICEP2, ultima versione del Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization/Keck Array, ovvero radiotelescopi in postazione fissa in Antartide che studiano la polarizzazione di modo-B della Cosmic Microwave Background, la radiazione cosmica di fondo.
Per i temerari che volessero leggersi l'articolo originale, dal titolo Detection of B-mode polarization at degree angular scale, è disponibile sul sito di Bicepkeck.org. Chi si accontentasse invece di alcuni riassunti può leggersi, nell'ordine, la sintesi del Center for Astrophysics First Direct Evidence of Cosmic Inflation o quella di Nature collegata al video qui sotto Telescope captures view of gravitational waves, entrambe corredate di ottime immagini o, in italiano, le notevoli ricostruzioni di Le Scienze con l'articolo L'impronta delle onde gravitazionali sull'eco del big bang, quella dell'INAF con Inflazione: c’è la prova e quella su Scientificando Rilevate Da BICEP2 Le Impronte Delle Onde Gravitazionali Primordiali.
Infine, last but not least, c'è il video di Nature.image credit www.cfa.harvard.edu
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