Voglio segnalare questo Amen ADD (attention deficit disorder) o ADHD (attention deficit hyperactivity disorder) test, ovvero test di Amen sulla Sindrome da deficit di attenzione e iperattività , una categoria nosologica ancora controversa.
Il test è in inglese. Per quelli che lo desiderano appronto una traduzione delle 76 domande che lo compongono, alle quali si può rispondere con
0 = Mai
1 = Raramente
2 = A volte
3 = Frequentemente
4 = Molto frequentemente
NA= Non applicabile/Non sa
Il test può essere applicato ad adulti e bambini, con l'accortezza che alcune domande non sono applicabili o all'adulto o al bambino.
Ecco le domande del test, che potrete eseguire in questa pagina (tasto destro, apri in una nuova scheda/pagina)
Di seguito la traduzione in italiano.
- Storia precedente di sintomi di ADD durante l'infanzia, come distrazione, poca capacità di attenzione, impulsività e irrequietezza.
- Storia precedente di poco impegno a scuola o sul lavoro (pagelle o rapporti del tipo "non esprime tutto il suo potenziale").
- Storia di frequenti problemi di comportamento a scuola.
- Storia di enuresi notturna negli ultimi 5 anni.
- Storia familiare di ADD, problemi di apprendimento, disturbi dell'umore o abuso di sostanze.
- Scarsa capacità di attenzione, se non quando molto interessati a qualcosa.
- Facile alla distrazione, tendenza a vagabondare.
- Mancanza di attenzione ai dettagli.
- Problemi ad ascoltare attentamente le istruzioni.
- Mettere spesso le cose nel posto sbagliato.
- Saltellare da una riga all'altra durante la lettura.
- Difficoltà nell'imparare nuovi giochi, per problemi legati al seguire le istruzioni.
- Facilità di distrazione durante l'atto sessuale, con interruzioni e cali del desiderio.
- Bassa capacità di ascolto.
- Tendenza ad annoiarsi facilmente (distrarsi).
- Irrequietezza, movimento costante, gambe senza riposo, agitazione.
- Doversi muovere per pensare.
- Problemi a stare seduto, come star seduto troppo a lungo in un posto o alla propria scrivania in ufficio.
- Una sensazione interiore di ansia o nervosismo.
- Impulsivo, con le parole o le azioni (come nello shopping).
- Dire la prima cosa che viene alla mente senza considerare le conseguenze.
- Problemi nel percorrere i canali usuali, seguendo la corretta procedura, atteggiamento tipo "leggere le istruzioni solo quando tutto il resto fallisce".
- Impaziente, bassa tolleranza alla frustrazione.
- Prigioniero del momento.
- Frequenti violazioni del codice stradale.
- Frequenti e impulsivi cambiamenti di lavoro.
- Tendenza a mettere in imbarazzo gli altri.
- Mentire o rubare in maniera impulsiva.
- Bassa capacità organizzativa o di pianificazione, problemi a mantenere organizzato luogo di lavoro o casa.
- Cronicamente in ritardo o cronicamente di fretta.
- Tenere spesso le cose tutte ammucchiate.
- Essere facilmente sopraffatti dagli impegni della vita quotidiana.
- Cattiva gestione finanziaria (pagare le fatture in ritardo, o sovrattasse per ritardato pagamento).
- Necessità che siano gli altri a organizzare le cose per riuscire a concluderle.
- Procrastinazione cronica o difficoltà ad iniziare.
- Avviare nuovi progetti senza portarli a termine, bassa capacità di portare a compimento.
- Entusiasta nel cominciare ma scadente nel concludere.
- Trascorrere troppo tempo al lavoro a causa della propria inefficienza.
- Prestazioni di lavoro incoerenti.
- Percezione cronica del proprio insuccesso, sensazione che si dovrebbe essere molto più avanti di quello che si è.
- Problemi cronici con l'autostima.
- Sensazione di morte imminente.
- Frequenti sbalzi di umore.
- Negatività.
- Demoralizzazione frequente e sensazione che le cose non vi vanno bene.
- Problemi a sostenere amicizie o relazioni intime.
- Problemi con l'intimità.
- Incapacità di vedere i bisogni o le attività degli altri come importanti.
- Mancanza di dialogo nei rapporti.
- Verbalmente aggressivo verso gli altri.
- Predisposizione allo sfogo isterico.
- Evitamento delle attività di gruppo.
- Problemi con le autorità.
- Rapida risposta alle offese reali o immaginarie.
- Avere esplosioni di rabbia.
- Frequente ricerca di situazioni stimolanti (bungee jumping, gioco d'azzardo, scommesse sui cavalli, fare molte cose alla volta).
- Tendenza a cercare il conflitto, a essere polemico o a essere in disaccordo solo per il gusto di farlo.
- Tendenza a preoccuparsi inutilmente e continuamente.
- Tendenza alla dipendenza (cibo, alcol, droga, lavoro).
- Invertire i numeri, cambiare posto alle lettere nelle parole o alle parole nelle frasi.
- Rigirare le parole in una conversazione.
- Scarsa capacità di scrittura (difficoltà a portare le informazioni dal cervello alla penna).
- Mediocre scrittura mano, spesso in stampatello.
- Difficoltà di coordinazione.
- Peggioramento delle prestazioni sotto pressione.
- Essere ansiosi durante la compilazione di un test, avere dei vuoti di memoria.
- Più t'impegni, peggio viene.
- La qualità del lavoro o dello studio si deteriorano sotto pressione.
- Tendenza a chiudersi o bloccarsi quando viene rivolta qualche domanda in situazioni sociali.
- Addormentarsi o stancarsi durante la lettura.
- Difficoltà ad addormentarsi, dovuta ai troppi pensieri.
- Difficoltà a svegliarsi (necessità di prendere un caffè o svolgere altre attività prima di sentirsi sveglio).
- Periodi con bassi livelli di energia, soprattutto di mattina presto e nel pomeriggio.
- Avere spesso una sensazione di stanchezza.
- Spaventarsi facilmente.
- Sensibilità al tatto, ai vestiti, al rumore e alla luce.
La prima impressione è che questo test presupponga un insieme di sintomi che vanno dall'ansia alla depressione, dal disturbo borderline a quello narcisistico. Sembra effettivamente un pozzo nosologico nel quale far confluire tutta una serie di sintomi che starebbero stretti alle altre categorie nosologiche. Resta il fatto che la maggior parte degli item di questo test descrivono situazioni reali. In più, il dottor Daniel Amen sostiene di avere delle cure con metodi naturali per ogni patologia del cervello. Vedremo la prossima volta di cosa si tratta.
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.