E' quello che si sono chiesti alcuni professori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della North Carolina State University, girando la domanda ai loro studenti. Larry Silverberg, ricercatore in quella università ed esperto della teoria di campo unificato ha proposto una teoria non solo per quanto riguarda la capacità di Babbo Natale di fare così tante consegne in brevissimo tempo ma anche sulla sua facoltà di sapere quale bambino vuole un determinato regalo e chi lo merita oppure no.
La sua capacità di consegnare tanti regali in così breve tempo si dovrebbe alle nuvole di relatività che permetterebbero di allungare il tempo e piegare l'Universo. Le nuvole di relatività sono squarci temporali, che consentono di svolgere in quelle che da noi sarebbero poche ore un lavoro di mesi.
Inoltre, la sua slitta dovrebbe essere composta di una lega di titanio a nido d'ape e avere un avanzato design aerodinamico, deformabile durante il volo ma abbastanza stabile per gli atterraggi sui tetti. Dovrebbe anche essere dotata di sensori laser per scegliere la via più veloce e avere una copertura con struttura porosa e dotata di un sistema a bassa pressione per ridurre fino al 90% la resistenza al trascinamento. Le renne sarebbero dotate di un dispositivo jetpack a reazione per la propulsione e il controllo.
Per quanto riguarda i regali da portare ai bambini e sapere quali sono stati buoni e quali cattivi, Babbo Natale dovrebbe essere dotato di un'antenna che sfrutta l'induzione elettromagnetica per catturare i pensieri dei bambini in tutto il mondo. Un sistema algoritmico filtrerebbe poi desideri e comportamenti e guiderebbe la slitta lungo il suo percorso.
Altra questione importante è sapere come fa Babbo Natale a portare tutti quei regali con sè, sulla slitta. Questione difficile da risolvere se non si ipotizza che il sacco che contiene i regali in realtà li fabbrica sul posto, sopra i tetti in cui si ferma, utilizzando processore termodinamico reversibile, una specie di nano-fabbrica giocattoli, conosciuta anche come sacco magico.
Anche per entrare dentro le case Babbo Natale potrebbe usare le nuvole di relatività che, grazie a un effetto morphing, cioè una trasformazione fluida da un oggetto sorgente a uno bersaglio, gli consentirebbe di adattarsi alla canna fumaria e scendere nelle stanze dei bambini oppure, sempre grazie al morphing, gli permetterebbe di creare direttamente i giocattoli sotto l'albero di Natale.
Insomma, cari scettici riguardo Babbo Natale è ora che cominciate a ricredervi: la scienza rende spiegabili alcune delle caratteristiche ritenute magiche, come la velocità di consegna e la capacità di sapere il tipo di regalo in relazione ai comportamenti nonchè la capacità di trasportarli. Ora non resta altro che immortalare quello vero, una volta o l'altra.
Fonti:
http://www.mae.ncsu.edu/silverberg/santa/science%20of%20santa%20talk.doc
http://www.newswise.com/articles/science-of-santa-how-santa-delivers-all-his-presents-in-one-night
ohhhhhhhh finalmente, te lo dice una che sa essere molto triste, quando si è tristi l' allegria aiuta, un sorriso aiuta, se poi sei felice un sorriso ti fa più felice e così poi lo regali ad uno triste e lo tiri un po' sù..........grazie per il sorriso che mi hai donato col tuo post...e W LA SCIENZA FANTASTICA
RispondiEliminami fa piacere che ti abbia portato allegria, Teo.
RispondiEliminaW la scienza, fantastica o meno.
ohhhhhhhh finalmente, te lo dice una che sa essere molto triste, quando si è tristi l' allegria aiuta, un sorriso aiuta, se poi sei felice un sorriso ti fa più felice e così poi lo regali ad uno triste e lo tiri un po' sù..........grazie per il sorriso che mi hai donato col tuo post...e W LA SCIENZA FANTASTICA
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