"La scala Saffir-Simpson è un sistema di misurazione dell'intensità dei cicloni tropicali, messa a punto nel 1969 dai due scienziati statunitensi Herbert Saffir e Robert Simpson."
Così recita la voce scala Saffir Simpson di Wikipedia.it.
La categoria 5, alla quale appartiene il ciclone Yasi, è definita di grado disastroso, con venti superiori a 250 km orari. Questa immagine è tratta dalla voce en.wikipedia
fonte en.wikipedia |
Lo storm surge al quale si riferisce l'immagine qui sopra, che è superiore ai 5,5 metri, è l'ondata associata a un sistema depressionario come un uragano. Questa immagine tratta sempre da en.wikipedia chiarisce la dinamica.
fonte en.wikipedia |
Lo storm surge, pur essendo simile allo tsunami, non è la stessa cosa e soprattutto è generato da fenomeni diversi.
"Storm surges and tsunamis are generated by quite different phenomena. While both can cause inundation and significant damage in coastal regions, they have quite different characteristics.A storm surge is generated by weather systems forcing water onshore over a generally limited stretch of coastline. It will normally build up over a time frame of a few hours, as the cyclone or similar weather system approaches. Normally wind-waves on top of the surge will contribute to its effect.A Tsunami is generated by earthquakes, undersea landslides, volcanic eruptions, explosions or metorites. These travel great distances, sometimes across entire oceans affecting vast lengths of coastal land."
Così riporta il Bureau of Meteorology australiano. Sostanzialmente il muro d'acqua dello storm surge è un fenomeno associato ai cicloni tropicali, interessa un tratto limitato di costa e si esaurisce una volta esaurito il fenomeno meteorologico. Lo tsunami è causato da terremoti, eruzioni vulcaniche e così via, invade la costa in profondità e può estendersi per lunghe distanze, attraversando interi oceani.
Questo è il genere di cose che stanno accadendo nel Nord-Est dell'Australia. A paragone, le tempeste nostrane sembrano una brezza. Servizio filmato tratto da euronews.net.
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