Si potrebbe dire che la violenza è la forma di persuasione più efficace?
Non propriamente. Mentre la violenza agisce quasi sempre in maniera palese e dall'esterno per arrivare alla modifica dei comportamenti, la persuasione, pur arrivando allo stesso obiettivo, a differenza della violenza mira a operare dall'interno. La paura è una forma di persuasione generata a volte dalla violenza, e permane attiva anche quando è cessato lo stimolo, trasformandosi in quella che si definisce una fobia, una forma di persuasione innescata da una modifica forzosa operata dall'esterno.
La persuasione è uno strumento molto potente, che quotidianamente usiamo più o meno tutti. Molti di noi la usano inconsapevolmente. Altri in maniera consapevole e per fini più mirati. La persuasione è una modifica del comportamento altrui basata su fattori diversi: può andare dalla semplice autorità al plagio.
Resta, in definitiva, un mezzo per modificare le credenze degli altri utilizzando strumenti prossimali, che agiscono cioè nell'immediatezza dell'utilizzo, sfruttando le debolezze insite nel nostro sistema cognitivo e anche nel sistema emotivo, ma che si possono mantenere anche una volta che è cessato lo stimolo.
Alcuni autori sostengono esservi una sottile differenza tra persuasione e convinzione, oppure tra l'utilizzo del cosiddetto pensiero o ragione nella formazione di un credenza rispetto a quanto avviene con la persuasione.
La persuasione sembra avere caratteristiche più subdole, sembra agire in maniera occulta, sfruttando i punti deboli del modo di ragionare della gente, insinuandosi nei comportamenti altrui come un parassita. Ma, ha sempre un significato negativo la persuasione?
Nei prossimi articoli comincerò a esaminare la scienza della persuasione e a svelare dove viene usata, per esempio non solo nelle campagne pubblicitarie ma anche in quelle elettorali, oppure come campagna pubblicitaria progresso per indurre a comportamenti più civili le persone.
Quali metodi utilizza, qual è la sua efficacia, quando è lecito usarla, come difendersene. A queste e altre domande, consultando la letteratura scientifica, cercherò di dare qualche risposta provando, nel contempo, a delinearne il meccanismo di funzionamento e come questo si inscrive nel meccanismo di funzionamento generale della mente.
La scienza della persuasione!
RispondiEliminaEssì...una scelta intrigante,Pa!
Quali metodi utilizza, qual è la sua efficacia, quando è lecito usarla, come difendersene.
Non fare tardare le risposte. Sono proprio curiosa...
Ce n'è una che riguarda anche il tuo ambito di lavoro, la scuola, con un metodo per ottenere un impegno durevole dagli studenti. Ma forse già lo usi...
RispondiElimina...argomento MOLTO interessante Paolo. io farei anche una distinzione tra persuasione e manipolazione.
RispondiEliminala vita è piena di situazioni nelle quali dover Negoziare: il genitore che deve convincere il figlio a lasciare il parco giochi perchè è ora di pranzo, il coniuge circa dove andare in vancanza quest'anno quando una vuole andare al mare e l'altro in montagna, oltre a tutte le altre situazioni classiche nelle quali interviene il denaro: Robert Cialdini è un punto di riferimento nel marketing, circa la psicologia della persuasione.
sotto certi aspetti, la persuasione è una forma di seduzione.
ci sono persone che riescono ad essere davvero convincenti e non perchè hanno studiato delle tecniche particolari, in realtà le utilizzavano, ma viene loro naturale.
poi però ci sono i manipolatori, apparentemente può sembrare qualcosa di simile, ma in realtà queste persone sono davvero pericolose...
attendo il tuo sviluppo...
Vedo che te ne intendi Joe. In effetti c'entra anche qui Cialdini. Un accostamento che mi veniva da fare era tra quelle che tu definisci "persone convincenti" e il fattore fortuna, che non è dovuto al caso ma a certi altri aspetti. Anche in quel caso, la "fortuna" ha a che fare con l'essere in qualche modo convincenti.
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