In un anno ci sono circa 52 settimane. Considerando che il mese di agosto (a essere buoni) non lavorano, togliamo 4 settimane. Rimangono 48 settimane. Lavorando 3 giorni a settimana è agevole calcolare che in anno lavorano 144 giorni. La maggior parte dei comuni mortali invece lavora 240 giorni o più.
Di chi sto parlando? Ma dei parlamentari.
Non si sa quanto lavorino i componenti del governo, tra ministri, viceministri e così via.
Dico però che è facile, da quelle posizioni, pontificare che si lavora troppo poco, che si possono eliminare alcuni ponti legati alle festività (anche se, dicono per rafforzare il loro intento, è così dappertutto. Però altre cose in Europa sono così dappertutto, ma non da noi).
E se anche i parlamentari provassero a lavorare 5 giorni a settimana come tutti i comuni mortali, invece di lavorarne 3 e avere comunque il coraggio di provare a prendersi quasi 40 giorni di ferie d'agosto (poi, sotto l'ondata di sdegno, ridotti a 30)? Forse, allora, ci ripenserebbero sull'accorpamento.
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