sabato 24 settembre 2011

Il Ministero dell'Istruzione, i neutrini più veloci della luce e il "tunnel da Ginevra al Gran Sasso"


fonte wikipedia
Ufficio Stampa
Roma, 23 settembre 2011
Dichiarazione del ministro Mariastella Gelmini
"La scoperta del Cern di Ginevra e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un avvenimento scientifico di fondamentale importanza."
Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.

Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. 

Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".
Questo qui sopra è il comunicato stampa del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca rilasciato in occasione della pubblicazione in preprint, da parte di un team di scienziati che fanno parte dell'esperimento Opera, dell'osservazione che una serie di fasci di neutrini sparati dal Cern di Ginevra verso i laboratori dell'Infn del Gran Sasso avrebbero (il condizionale è d'obbligo, essendo gli stessi ricercatori a chiedere ulteriori studi) viaggiato più veloci della luce. Quanto a ciò che attiene all'esperimento stesso è materia per esperti, e vi invito a seguire quello che dicono i fisici più che i comunicati stampa (si veda qui e i relativi siti). L'unico tunnel, da cui probabilmente la confusione dell'estensore del comunicato, è quello al Cern che ospita l'LHC (Large Hadron Collider ovvero Grande Collisore di Adroni). Non è pensabile un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso, come non hanno mancato di notare tutti. Infatti, l'LHC
 È costruito all'interno di un tunnel sotterraneo lungo 27 km situato al confine tra la Francia e la Svizzera, in una regione compresa tra l'aeroporto di Ginevra e i monti Giura, originariamente scavato per realizzare il Large Electron-Positron Collider (LEP). Il tunnel si trova a 100 m di profondità in media.
In più, anche l'eccessiva enfasi data a una scoperta ancora in fase di ulteriori conferme è sospetta e indice di poca dimestichezza con le questioni scientifiche.
E' strano che il plateale errore non sia ancora stato corretto, con le opportune scuse. Viene da pensare: se questo è il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca... Purtroppo la cultura scientifica non è giustamente apprezzata né praticata all'interno delle istituzioni: il primo esempio riguarda il trattamento dei ricercatori, il secondo questi piccoli/grandi incidenti di percorso.

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