Massimo Marchiori, per chi non lo sapesse, è uno degli inventori dell'algoritmo di Google. Ha vinto nel 2004 il premio Technology Review che viene dato ai "100 giovani ricercatori più innovatori al mondo". Il motore di ricerca che lancia ora Marchiori, la sua nuova creatura, è legata al web semantico, la nuova frontiera della rete. Bocca cucita però sulle caratteristiche di questo nuovo motore di ricerca perchè, dice Marchiori
"Il fatto è che una realtà come Google, per fare un esempio, non ci mette niente a mettere 100 ingegneri a lavorare giorno e notte sulla nostra idea e a uscire prima di noi” [fonte Corriere]
Per ora, per poter utilizzare Volunia quando partirà, bisogna inviare la propria email a questo indirizzo e sperare di entrare a far parte dei power users.
Qui sotto, una presentazione video dello steso Marchiori.
Sarà in grado di scalzare il colosso Google o, almeno, di impensierirlo? Molti ci hanno provato, non ultimo il motore di casa Microsoft Bing, però gli esiti sono stati poco significativi. Su Punto Informatico Luca Annunziata fa notare che non dalla sola bontà del motore di ricerca, seppure semantico e innovativo, potrà derivare la capacità di impensierire Google, ma occorrerà
anche una galassia di servizi accessori (dall'advertising alla posta elettronica) che oggi rendono BigG il leader di mercato sia sul piano del fatturato che delle visite.
Comunque sia, un grande augurio a questo nuovo progetto tutto italiano. La pluralità è una cosa desiderabile in ogni settore.
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