Quando si colpisce nel mucchio non c'è bisogno di prendere la mira. La manovra Monti, per quanto obbligatoria e necessaria per evitare il tracollo, molti la ritengono iniqua e ingiusta, perchè colpisce soprattutto le fasce sociali deboli. Ho raccolto un po' di opinioni tra le parti sociali.
CGIL, CISL e UIL. Ci voleva un governo tecnico per riunificare i sindacati. Infatti il 12 dicembre c'è sciopero generale contro la manovra delle tre sigle. Inoltre, insieme, i tre sindacati hanno presentato, in audizione alla Commissione Bilancio della Camera, delle Proposte di modifica al decreto legge 4 dicembre. Eccole: i sindacati
in considerazione del fatto che sul fronte equità
a pagare sono sempre gli stessi, lavoratori, pensionati ed i ceti medi. Su questi ricade il blocco della rivalutazione delle pensioni, l’aumento della tassazione sulla prima casa, dell’addizionale regionale Irpef, dell’Iva, delle accise sui carburanti.
che sul fronte crescita
le politiche sono poche e scarsamente selettive ed in particolare l’assenza di un intervento fiscale a favore dei redditi di lvoratori, pensionati e delle famiglie rischia di accentuare la dinamica recessiva dell’economia.Sull’occupazione dei giovani e delle donne le misure previste sono esclusivamente simboliche.
sul fronte pensioni
si continua a fare cassa nonostante l’equilibrio finanziario del sistema previdenziale. Si penalizzano pesantemente le pensioni, i lavoratori e le lavoratrici con un’eccessiva accelerazione sulle anzianità di pensionamento, si colpiscono i lavoratori già coinvolti nelle crisi aziendali o che hanno perso il lavoro
e considerando che mancano quasi del tutto
misure tese a far pagare chi non ha mai pagato e chi ha di più. Bisogna perseguire con convinzione una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale e prevedere una tassazione sui grandi ptrimoni mobiliari ed immobiliari
propongono le seguenti modifiche
Previdenza
pensioni di anzianità
- ripristinare il sistema di indicizzazione Istat attualmente in vigore
- maggiore gradualità nell'eliminazione delle cosiddette quote (somma di età anagrafica e età contributiva)
- prescindere dall'età, sia per uomini che per donne, se si hanno contributi per 41 anni e 1 mese
- eliminare la penalizzazione del 2% per ogni anno di ingresso in pensione anticipato sull'età fissata
- eliminare l'aggancio per l'età di ingresso in pensione all'aumento dell'aspettativa di vita
pensioni di vecchiaia
- maggiore gradualità per l'accesso alla pensione per le donne: 61 anni e 6 mesi fino a tutto il 2014, 62 anni e 6 mesi dal 2013, 63 e 6 mesi dal 2016, 65 anni dal 2018 e 66 anni dal 2020
pensioni
- eliminare il limite di 50 mila unità per l'accesso alla pensione di chi sia collocato in mobilità e prevedere un accompagnamento e un sostegno per i lavoratori in mobilità vicini al pensionamento
lavori usuranti
- conservare l'anticipo di pensionamento di 3 anni per i lavori usuranti, basati sulle quote attuali
autonomi
- aumento di 4 punti della contribuzione degli autonomi: commercianti, artigiani, agricoltori
Fisco
Imu
- aumentare la soglia di detrazione sulla prima casa da 200 a 500 euro
- progressività dell'imposizione a partire dalla seconda casa, con aliquote differenziate
Evasione
- abbassare la soglia dei pagamenti in contanti da 1000 a 500 euro
- contrastare l'evasione introducendo la detrazione per famiglie e privati delle fatture e delle ricevute fiscali
Prossimamente vedremo come, secondo alcuni studi della Cgia di Mestre, il "decreto salva-Italia sia lievitato di 3 volte" e chi ci guadagna e ci rimette dalla nuova Imu.
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