"La fisica nella letteratura italiana, dal suo nascere fino ai nostri giorni" questo il tema della 27esima edizione del Carnevale della Fisica su Gruppo locale. Argomento in verità assai stimolante. E che il tema abbia stimolato la prolificità dei vari autori lo si vede anche dalle appendici al Carnevale vero e proprio. Infatti a Gruppo locale vi hanno dedicato ben tre post: uno (considerazioni conclusive), due (l'elenco ufficiale dei partecipanti) e tre (un gruppo di interessanti ritardatari).
Il blog è gestito da due astronomi: Marco Castellani, dell'Osservatorio Astronomico di Roma, creatore e curatore del sito nonchè redattore delle news e Sabrina Masiero, del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Padova, preziosa collaboratrice.
Vi lascio con l'invito a visitare il Carnevale e con le parole introduttive/conclusive dei due nostri astronomi:
Il tema, come avrete potuto vedere, era “La fisica nella letteratura italiana, dal suo nascere fino ai nostri giorni” scelto parte per assecondare interessi personali (oltre a fare scienza, mi piace molto scrivere, sia racconti sia poesie… e sono da tempo alle prese con un romanzo…), sia per cercare di gettare anche noi un ponte tra la cultura umanistica e quella scientifica. Anzi, più che gettare un ponte, si tratta a mio avviso di accorgersi che i ponti già ci sono, e parecchi. Basta lasciarsi andare e guardarli davvero. Basta non cadere nel tranello pernicioso delle “due culture”. Noi qui a GruppoLocale pensiamo che ci sia solo una cultura, che accompagna il cammino dell’uomo e contribuisce a dargli significato.
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