Enrico Giovannini |
- Germania
- Francia
- Spagna
- Paesi Bassi
- Belgio
- Austria
I risultati forniti però, a detta degli stessi membri della Commissione, non sono pienamente in linea con lo standard richiesto e quindi difficilmente utilizzabili, per tutta una serie di difficoltà nella ricerca dei dati dei paesi stranieri e per la ristrettezza dei tempi di indagine. Nonostante questo, alcune conclusioni si possono trarre: i parlamentari italiani sono quelli che guadagnano più di tutti (almeno per i dati pubblicati, visto che alcuni dati dei paesi stranieri mancano). Secondo, in Italia esistono enti pubblici che negli altri paesi non ci sono o almeno non c'è l'omologo. Si osservi la tabella delle corrispondenze pubblicata dalla Commissione
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I risultati dei trattamenti economici dei deputati delle sette nazioni è riassunto in questa tabella
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e in quest'altra quello dei senatori
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In media i nostri parlamentari prendono 16.000 euro netti al mese (deputati poco meno, senatori poco più), contro i 14.000 di un francese (dispone di 9mila euro mensili per i collaboratori, che se non usa deve restituire) e i 10.000 di un tedesco.
Anche per quanto riguarda la pensione o vitalizio che dir si voglia, l'Italia risulta privilegiata: a titolo d'esempio in Italia, dopo 5 anni di mandato, si percepivano 2.486 euro mensili, a fronte di un versamento dell'8,6% mentre in Francia, sempre dopo 5 anni di mandato, il vitalizio è di 780 euro mensili dopo aver versato il 10,55%.
Qui è disponibile il Rapporto completo della Commissione.
Ultima osservazione: i membri della Commissione
Ultima osservazione: i membri della Commissione
Ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del decreto-legge n. 98 del 2011 i componenti della Commissione e quelli della segreteria di supporto non percepiscono per la loro attività di cui al presente decreto alcun emolumento, indennità, gettone o compenso comunque denominato, salvo il rimborso delle documentate spese di viaggio, poste a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pare che la Commissione abbia avuto un po' di difficoltà e non sia in grado di calcolare la media europea.. Staremo a vedere che succede!
RispondiEliminaComunque volevo segnalarti che sul Corriere parlano di 16000 euro lordi, non netti.
Moreno, sono partito dagli 11.555 di indennità lorde (per i senatori), unica voce tassata, con calcola Irpef ho calcolato il netto, circa 7000 (+ o -) ai quali ho aggiunto tutte le altre voci, che non sono tassate: fa appunto + o - 16.000
RispondiEliminaOk! :-)
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