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Forse sarà per la recente introduzione dell'Ici (Imu) sulle attività non esclusivamente no profit oppure la conseguenza della crisi economica fatto sta che, secondo quanto riporta l'Espresso, in Vaticano hanno fatto questa pensata: vuoi un'intervista con il papa impegnato nel suo prossimo viaggio a Cuba e in Messico? Allora compra il biglietto aereo del volo papale, a 7.000 euro, e avrai l'intervista. Infatti, in occasione di questi viaggi, il Vaticano noleggia un aereo della compagnia di bandiera.
Riferisce l'Espresso che tra i cronisti vaticani gira una voce : che si tratti di una strategia per la compartecipazione a coprire le spese di viaggio della delegazione pontificia. E' implicito che se scegli un'altra compagnia aerea, niente intervista.
Ed è chiaro, si continua nell'articolo, che spesso queste interviste informali dicono molto più di quelle istituzionali, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti che hanno scosso la chiesa.
Che dire: sono tempi così, si fa di necessità virtù. Alla fine potrebbero rivelarsi un ottimo investimento, questi 7.000 euro, per il giornalista che magari ottiene informazioni esclusive. Dall'altra parte, se la notizia è vera, si utilizza un modo alternativo per ripagarsi le spese. Devo dire che se la chiesa adottasse questo metodo in maniera diffusa e rinunciasse all'8 per mille (che più o meno vale 1 miliardo [fonte UAAR]) appoggerei moltissimo l'iniziativa.
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