imagecredit theacca.net |
In realtà le evidenze sono di un piccolo o di nessun effetto del pensionamento sull'aumento del consumo di alcol. Un effetto maggiore lo si osserva in quei casi di pensionamento involontario o quando si proviene da un lavoro appagante mentre una precedente storia di alcolismo non è correlata a un aumento dell'abuso di alcol dopo pensionamento.
Il lavoro, pubblicato su Addictive Behaviors [Kuerbis e Sacco 2012] e riguardante la realtà americana, è una rassegna di 13 studi degli ultimi 25 anni. I risultati non sono definitivi, e gli autori auspicano future ricerche volte a individuare quelle condizioni prepensionamento che influenzano l'abuso di alcol una volta che ci si è ritirati dal lavoro.
Scopo della ricerca è di individuare i cosiddetti fattori protettivi, cioè quei fattori che impediscono o mitigano l'aumento del consumo alcolico nella terza età, anche in conseguenza dell'aumento di questa popolazione dovuto al generale miglioramento delle condizioni di vita. Lo studio sull'effetto del pensionamento ha dunque questo intento: verificare se un evento di questo genere ha qualche influenza sull'aumento del consumo di alcol. Il risultato, come detto, è che il pensionamento non ha un forte effetto sui comportamenti legati al consumo di alcolici ma che fattori specifici e personali, la già ricordata provenienza da un lavoro appagante e pienamente soddisfacente o il pensionamento non voluto, in pratica le circostanze in cui avviene il pensionamento, potrebbero avere un impatto.
..............................
Alexis Kuerbis, Paul Sacco, The impact of retirement on the drinking patterns of older adults: A review, Addictive Behaviors,2012
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.