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Dice Antonio Ingroia a Servizio Pubblico che i magistrati, da soli, non riusciranno a scoprire l'intera verità sulle stragi di Capaci e via D'Amelio,
"quando ci sono resistenze a far venire fuori la verità spesso è perchè la verità è imbarazzante. La verità non può essere affidata solo alla magistratura perchè la magistratura da sola non ha potere. Ci vuole un Paese che la voglia la Verità!" [fonte pagina Facebook Servizio Pubblico]non ne avrebbero la forza, è un impegno troppo gravoso anche per persone fortemente determinate: deve essere un intero paese dietro a volerla, quella verità. Il paese si deve far sentire, deve far sentire la sua voce, deve far sentire che vuole la verità sulle stragi di Falcone e Borsellino, che vuole sapere se è vero che vi furono parti dello Stato che trattarono e tramarono con la mafia, sacrificando la vita dei due magistrati e degli uomini della scorta, deve far sentire che non è disposto a coprire o nascondere o affossare la verità ma vuole che emerga in tutta la sua evidenza, deve far sentire, in definitiva, che i magistrati non sono soli nella lotta alla mafia ma che c'è un intero paese con loro.
E allora, io voglio dirlo, voglio fare la mia piccola parte e dire con forza:
io sto con i magistrati,
io voglio sapere la verità sulle stragi
di Falcone e Borsellino,
io sono contro la mafia.
Sì, lo so che può sembrare una cosa retorica, ma c'è bisogno di far sentire ai magistrati che non sono soli in questa lotta. Più saremo, meglio sarà.
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