mercoledì 23 maggio 2012

Governo: dichiarato stato di emergenza per le zone colpite dal terremoto

Nel Consiglio dei Ministri di ieri il Governo ha proclamato lo stato di emergenza per quattro province colpite dal terremoto: Ferrara, Modena, Bologna e Mantova. Lo stato di emergenza è fissato per la durata di 60 giorni durante i quali il comando dello operazioni sarà attribuito al capo della Protezione Civile. Dopo tale periodo le regioni assumono il controllo delle operazioni per le province di propria competenza.
Le risorse finanziarie utilizzate sono quelle del fondo nazionale della Protezione civile. I soldi stanziati dal Governo assommano a 50 milioni, che dovranno servire a coprire tutte le spese della gestione dell'emergenza (ricordo che la regione Emilia Romagna ha attivato una raccolta fondi pro-terremotati: informazioni qui). In caso di necessità si potrà utilizzare un fondo di riserva per le spese impreviste da ricostituire subito con maggiori entrate (accisa sui carburanti di 5 centesimi) o con riduzioni di spese.
Inoltre, altre due misure dovrebbero servire ad attenuare l'impatto del sisma sul sistema produttivo e sulla popolazione: l'allentamento del patto di stabilità dei Comuni, che potranno spendere un po' di più, e il rinvio del pagamento dell'Imu per quegli edifici che saranno dichiarati inagibili.
Fa presente in una nota la Coldiretti [vedi TERREMOTO: COLDIRETTI A MONTI, OLTRE A IMU RINVIARE IRPEF, IVA, INPS E IRAP] che, oltre all'Imu, il Governo dovrebbe pure sospendere il pagamento di Iva, Irpef, Irap e i contributi Inps, per una somma che l'associazione stima in 150 milioni di euro.  Si comprende bene il motivo di tale richiesta: il terremoto non ha solo causato danni agli edifici ma ha anche bloccato la produzione e l'attività economica in genere. Ne risulterebbe un disagio supplementare per quelle popolazioni, dover far fronte oltre che alle conseguenze del sisma anche ai versamenti e alle imposte.
Di seguito il comunicato stampa sul sito del Governo:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 15,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio ha deliberato lo stato di emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, fissandone la durata a 60 giorni e attribuendo la competenza a coordinare gli interventi al Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Nella fase successiva allo stato di emergenza il coordinamento spetterà alle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, ciascuna per i territori di propria competenza. Il fabbisogno finanziario per far fronte allo stato di emergenza verrà coperto utilizzando le risorse del Fondo Nazionale per la Protezione Civile. [continua a leggere...]

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