Conferenza stampa dei Ministri economici Monti, Passera, Grilli sui decreti per i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione.
Tra le operazioni del Governo anche quella che alcuni avevano già ventilato a suo tempo, la compensazione crediti-debiti delle aziende che devono essere pagate dalla pubblica amministrazione ma alle quali sono chiesti i soldi delle imposte.
Il Governo prepara una versione sintetica, disponibile con questo titolo Decreti per accelerare i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Punti essenziali appunto la compensazione e la possibilità di avere credito dalle banche fornendo a garanzia quelli vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Cinque gli strumenti predisposti: 2 decreti sulla certificazione, 1 decreto compensazioni, 1 decreto utilizzo FCG (fondo centrale garanzia) e l'accordo con le banche. Gli obiettivi dichiarati: fornire liquidità alle imprese, semplificare per fornitori e debitori la certificazione, ridurre l'0inerzia della pubblica amministrazione, favorire una risoluzione dei debiti iscritti a ruolo.
Insomma, quello che a gran voce tutti quanti chiedevano da tempo sembra stia per muoversi.
Certo, i tempi di risposta previsti dalla p.a. sono ancora lunghi. Troppi 60 giorni per una risposta e ancora troppo lunga (ma viene da dire meglio di niente) la data per il pagamento, fissata in un tempo inferiore ai 12 mesi.
Leggermente più veloce la prassi della compensazione attivabile mediante PEC (posta elettronica certificata): 10 giorni di tempo per l'ente debitore per rispondere e 5 giorni per compensare un credito con un debito.
Di seguito anche il comunicato stampa del Governo Crediti e debiti della Pubblica Amministrazione.
imagecredit liberoquotidiano.it
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