I contributi all'editoria rappresentano una piccola fetta di tutti i contributi pubblici versati ad attività private.
Sul sito del Governo è presente l'elenco di tutti questi contributi suddiviso per categorie: Dipartimento per l'informazione e l'editoria. L'ultimo anno di riferimento è il 2009.
Stampa
Cooperative di giornalisti: 44,5 milioni
Editori a maggioranza cooperative o fondazioni: 40 milioni
Quotidiani diffusi all'estero: 4,5 milioni
Quotidiani in lingua straniera: 5 milioni
Periodici editi da cooperative: 12 milioni
Giornali di partito: 27,5 milioni
Editori trasformati in cooperative: 11,5 milioni
Imprese editrici cooperative, enti morali ecc.: 9,5 milioni
Televisione
Televisioni di partito: 11 milioni
Riduzioni tariffe telefoniche imprese televisive: non specificato
Radio
Radio in lingua tedesca. 1,5 milioni
Radio di partito: 10,7 milioni
Crediti
Credito d'imposta (acquisto carta): 30 milioni
Spedizioni Postali
Agevolazioni postali: 50 milioni
Totale circa 260 milioni, escluso l'importo delle riduzioni delle tariffe telefoniche, non precisato.
Stop contributi. Dal 2014 però, per l'intervento del Governo Monti, saranno aboliti tutti i contributi diretti all'editoria.
Dopo una prima fase nella quale gli interventi hanno riguardato principalmente il riordino delle modalità di accesso ai contributi e delle disposizioni relative alle agevolazioni postali, il D.L. 201/2011 ha disposto la cessazione dei contributi diretti dal 31.12.2014, con riferimento alla gestione 2013.informazioni aggiornate a lunedì, 12 dicembre 2011 [fonte Camera]
Agevolazioni postali. Anche per le agevolazioni postali sono intervenute modifiche: dal 1/9/2010 al 31/12/2012 sono sospese le agevolazioni postali per l'editoria. Al suo posto, durante questo periodo, sono fissate tariffe massimi applicabili, senza comunque oneri per lo Stato. Le agevolazioni rimangono valide per associazioni senza fini di lucro in ragione di 30 milioni annui.
Agg. 12.05.2012: il Consiglio dei Ministri del 11 maggio ha approvato un decreto con le nuove norme riguardanti i contributi all'editoria a partire dal 2014.
Agg. 12.05.2012: il Consiglio dei Ministri del 11 maggio ha approvato un decreto con le nuove norme riguardanti i contributi all'editoria a partire dal 2014.
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