Sono cominciati i lavori per il ripristino dell'agibilità in 152 edifici scolastici danneggiati dal sisma, quelli classificati temporaneamente o parzialmente inagibili. L'intento è quello di garantire l'apertura del nuovo anno scolastico a settembre.
In tutte le province emiliane interessate dal sisma il 45% degli edifici è agibile e il 38% lo è con interventi di consolidamento. In cifre, dei 429 plessi visitati, 191 sono risultati agibili, 152 inagibili temporaneamente, e sui quali sono iniziati i lavori, e 77 inagibili.
Nello specifico
dei 199 plessi scolastici verificati nella provincia di Ferrara sono 100 quelli agibili, 60 quelli temporaneamente o parzialmente inagibili, 32 inagibili e 5 inagibili per rischio esterno.Nel modenese, su 149 edifici scolastici verificati, 53 sono agibili, 67 parzialmente o temporaneamente inagibili, 23 inagibili e 6 inagibili per rischio esterno.
Nella provincia di Bologna su 54 strutture, 22 sono agibili, 25 temporaneamente o parzialmente inagibili e 7 inagibili, mentre in provincia di Reggio Emilia su 27 totali sono 16 quelle agibili, 7 quelle temporaneamente o parzialmente inagibili, 3 quelle inagibili cui se ne aggiunge 1 inagibile per rischio esterno.[comunicato regione Emilia-Romagna cit.]
La verifica è svolta da squadre della Protezione civile, al quale partecipa personale della regione, degli enti locali, dell'Università, dei Vigili del Fuoco e professionisti privati.
Qui il comunicato della regione.
Qui è disponibile l'ordinanza del 16 giugno 2012 del presidente della regione Emilia-Romagna.
imagecredit 6aprile.it
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