giovedì 30 agosto 2012

Paralimpiadi Londra 2012: sono iniziati i XIV Giochi Paralimpici

Certamente meno famosi e seguiti dei Giochi Olimpici i Giochi Paralimpici, iniziati ieri a Londra, hanno  una storia più breve rispetto ai loro fratelli. Infatti, quella dei Paralimpici è la XIV edizione mentre quella degli Olimpici è la XXX. Ufficialmente sono nati a Roma nel 1960, su proposta del medico italiano Antonio Maglio a quello che viene definito come l'ideatore dei giochi per atleti con disabilità fisiche, Ludwig Guttman, medico britannico. In realtà, fin dal 1948 Guttman ideò e propose dei giochi per veterani della seconda guerra mondiale che però avevano rilevanza locale [it.wikipedia.org/wiki/Giochi_paralimpici].

Il discorso d'apertura è affidato a un personaggio emblematico della lotta alle avversità: Stephen Hawking. Il tema della sua introduzione è l'Illuminismo
“The Paralympic Games is about transforming our perception of the world. We are all different, there is no such thing as a standard or run-of-the-mill human being, but we share the same human spirit,” [...] “What is important is that we have the ability to create … however difficult life may seem, there is always something you can do and succeed at,” [Hawking helps open Paralympic Games]







21 sono gli sport presenti e 11 i giorni di gara più uno per la cerimonia d'apertura. London 2012 dedica anche ai Giochi paralimpici una parte specifica del sito delle Olimpiadi, nella quale sono presenti tutte le informazioni relative ai calendari delle gare, alle medaglie vinte giornalmente e in totale, agli sport e agli atleti partecipanti.



Forse più dei Giochi Olimpici i Giochi Paralimpici controbilanciano lo sport professionistico, riportando l'attività sportiva agli antichi valori. In realtà, questo insieme di antichi valori altro non è che un insieme di caratteristiche che in genere associamo allo sport: lealtà, rispetto dell'avversario e delle regole, mancanza di interesse utilitaristico e così via. Questo insieme di valori è stato in varia misura aggredito dai recenti avvenimenti, non ultimi quelli relativi ai presunti emolumenti in caso di medaglia, e  in genere dal pesante intervento degli interessi economici in campo sportivo. Anche i molti campioni scoperti positivi ai test antidoping, insieme all'idea che tutto lo sport ne sia affetto, contribuiscono a diminuire la passione verso questa attività. Ecco allora che nei Giochi Paralimpici noi rivediamo e riscopriamo gli antichi valori, tra i quali anche l'impegno a superare i propri limiti senza ingannare: ed è proprio la disabilità dalla quale partono  che questi atleti vogliono dimenticare, è la differenza tra la loro condizione e le performance di cui sono capaci a riconciliarci con la prestazione sportiva, con il gesto atletico che supera le difficoltà con la dedizione e l'impegno, restituendo quella purezza che solo la lotta contro le avversità possiede. 



imagecredit
london2012.com
channel4.com

Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...