La necessità, a volte, aguzza l'ingegno. La Liberia è appena uscita da una lunga guerra civile e cerca di ricostruire la vita dalle macerie che il conflitto ha lasciato. Forse si potrebbe pensare che un popolo scampato a una guerra, prima di desiderare di leggere il giornale, desideri altri beni primari, ma non è così: il ritorno alla normalità è segnato da tutta una serie di esigenze, compresa quella di ricevere notizie. L'idea del giornalista Alfred Sirleaf, di dare vita a un nuovo giornale, The Daily Talk appunto, riempie il vuoto di informazioni creato dalla guerra e dalla povertà e viene incontro alle richieste della gente. Infatti, le persone vorrebbero sapere quello che accade nel loro paese, ma molti non possono permettersi nè televisione nè radio, e così rimangono allo scuro dei nuovi avvenimenti, in un momento così importante per la ripresa.
Il modo di realizzare questa idea è di creare una grande bacheca con le notizie del giorno: la bacheca è una grande lavagna, sulla quale scrive con un gessetto le news. Sembra un quadro d'altri tempi, un'istantanea che riporta indietro, a prima della stampa a caratteri mobili, ma è utile, e la popolazione sembra apprezzarlo, si ferma a leggere le notizie del giorno e poi riparte. Sirleaf ha posto la sua lavagna nel centro di Monrovia, la capitale della Liberia, e ogni giorno, con un gessetto, compone il suo giornale all'aperto, perchè tutti possano leggerlo. C'è chi ne ha fatto un documentario per Al Jazeera. E' questo qui sotto.
[Visto su Internazionale.it]
Paolo, ora faccio il maestrino pignolo e rompicoglioni... ma io scriverei "all'oscuro", non "allo scuro" ;)
RispondiEliminaPer il resto, interessantissima (e bellissima) nozizia.
Saluti,
Mauro.
Caro Mauro, tu demolisci le mie false certezze. Mi viene però in aiuto Sapere.it gettandomi, del resto, in un atroce dubbio: correggere o non correggere?
Eliminascuro: agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 che è poco o male illuminato; buio, oscuro: un luogo scuro; una notte scura 2 di colore non chiaro; tendente al nero: carnagione scura; un vestito scuro | rosso, verde, giallo, marrone ecc. scuro, di tonalità cupa 3 ( fig.) fosco, corrucciato: farsi scuro in viso | tempi scuri, tristi, calamitosi 4 ( fig. lett.) difficile a comprendersi, a intendersi ¨ n.m. [pl. -i] 1 buio, oscurità: lo scuro della stanza | essere allo scuro di qualcosa, ( fig.) ignorarla 2 parte scura, in ombra (spec. di quadro, disegno ecc.): i chiari e gli scuri 3 colore scuro: vestire di scuro 4 imposta interna, completamente cieca, di finestra o di una porta a vetri, che si chiude per impedire il passaggio della luce
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