O forse è semplicemente lo specchio del cambiamento -va così di moda-, a cominciare dalla tolleranza del pubblico sanremese alle performance dei comici, forse perchè tra Grillo, Renzi, Berlusconi, Alfano e Crozza non si riesce più a distinguere i veri o i finti comici e allora tanto vale accettarli tutti, o forse perchè il vero potere tollera maggiormente i guitti e questo febbraio è segnato da un potere trasversale molto più forte dell'instabilità politica del febbraio 2013.
Sta di fatto che quando vedo i benpensanti -o chi si può permettere un biglietto al Festival- applaudire ciò che fino a poco fa aveva attaccato ho sempre una specie d'orticaria, che mi porta quasi a preferire quando c'erano le critiche -insensate- a quando c'è una -probabilmente falsa- tolleranza.
Ma forse le cose stanno in maniera ancora diversa e tra le ulteriori ipotesi papabili ci sta che il pubblico sia stato selezionato all'ingresso con un test sull'autoironia o che la performance di Crozza sia stata volutamente troppo breve per scatenare un qualsivoglia riflesso condizionato.
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.