venerdì 30 aprile 2010

Immagini dall'inferno



(fonte: Los Angeles Times)

9 commenti:

  1. Impressionante! Immagini che fanno accapponare la pelle. Una ulteriore azione umana che sta portando al collasso il pianeta.

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  2. Anna, se penso a quello che l'umanità sta apparecchiando mi prende lo sconforto. Chi avrà il coraggio di iniziare l'inversione di marcia prima che sia troppo tardi?

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  3. Immagini dolorose, sai che sto diventando fatalista, sì potrebbe esserci veramente qualcosa di strano, stanno succedendo catastrofi naturali e catastrofi umane, tutte queste catastrofi tu dici che è solo colpa dell' uomo e quindi sta all' uomo invertire decisamente la rotta o c'è qualcosa di vero in quelle teorie pazzesche del decimo pianeta?

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  4. Teo, ti invio a questa pagini di wikipedia
    http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_solare
    ben fatta, e in fondo puoi trovare l'elenco cliccabile di pianeti e pianeti nani.
    Due considerazioni: le catastrofi naturali avvengono spesso senza intervento umano (a quanto conosciuto) e il nostro ruolo si limita a saperle prevedere e disporre le adeguate misure di prevenzione di danni che possono causare;
    le catastrofi artificiali sono quelle che vediamo,e che ora contribuiscono a aumentare l'allarme sociale per il fatto che sono avvenute in concomitanza con terremoti eruzioni e così via. Queste ultime sono causate dall'uomo, spesso anche da leggerezza (vedi articolo su Gravità zero) e a queste si potrebbe rimediare benissimo. In questo caso non direi fatalismo ma menefreghismo: l'economia è una faccenda egoistica che deve essere attenuata dalla politica. Cioè: dovrebbe, da cui il fatalismo.

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  5. Paopasc, te sì che sei un'immagine dall'inferno, scusa sai! Ma per via di cambiare avatar, eh?
    Va bene anche uno scimmione, al limite.
    B

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  6. Scusate se dico una scemata, sono piuttosto ignorante. Però fattiva. Quando accadono catastrofi come questa, invece di rimuginare fatalisticamente sulle colpe, tendo a cercare soluzioni. Come ho detto, forse è solo una scemata, ma non sarebbe (stato) possibile avviare immediatamente un invio di petroliere vuote alla zona, con il compito di risucchiare a pelo d'acqua tutto il petrolio (facendo poi con calma decantare l'eventuale acqua di mare risucchiata) con il vantaggio di non dover usare molti solventi (il rimedio, per la natura, è forse peggio del male) e di recuperare il prezioso greggio?
    Scusate l'intromissione.
    B (l'altra, la nera)

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  7. Oh guarda....un'immagine .....
    Buona settimana!
    Ciao-

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  8. Quando accadono catastrofi come questa, invece di rimuginare fatalisticamente sulle colpe, tendo a cercare soluzioni.

    @B: solo che queste soluzioni le dovrebbe trovare chi "puote e vuole". Dipendesse dal singolo volenteroso...!

    In quanto a ciò che proponi come soluzione, non è propriamente una passeggiata, tecnicamente parlando. Però concordo sul fatto che qualche soluzione si potrebbe trovare...a cominciare dall'evitarle le situazioni!

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