mercoledì 29 giugno 2011

Manovra economica e riforma fiscale del Governo: il documento di Tremonti

credit giulio laurenzi
E' una manovra di tagli da 47 miliardi, ma il grosso, cioè 40 miliardi, nella prossima legislatura. La suddivisione sarà probabilmente la seguente

  • 1,8 miliardi nel 2011
  • 5,5 miliardi nel 2012
  • il resto, cioè quasi 40 miliardi, nel biennio 2013-2014
In questo insieme di tagli vi sono anche quelli ai vari ministeri, che saranno così ripartiti
  • riduzione di 262 milioni per il 2011
  • riduzione di 1,4 miliardi nel 2012
  • riduzione di 2,5 miliardi nel 2013
  • e infine riduzione di 5 miliardi nel 2014
Tra quelle spese che non possono essere tagliate, vi sono 1,8 miliardi , le cui voci più rilevanti sono
  • 700 milioni per le missioni militari all'estero
  • 36 milioni sempre alle forze armate per aiuto controllo territorio
  • 314 milioni alle Regioni per il trasporto pubblico locale
  • 200 milioni per impegni dello Stato in fondi e banche internazionali
  • 64 milioni gestione flotta aerea Protezione Civile
Una formula interessante sulle tasse adottata dal Ministro Frattini, dopo il vertice a Palazzo Grazioli,  è che non saranno tagliate ma rimodulate, secondo quanto riporta il Corriere, con tutto quello che la formula può significare. Anche il commento di Bossi, riportato da Repubblica, sembra lasciare poco spazio agli annunci di riduzioni. A chi gli chiedeva sul clima all'interno della maggioranza e sulle tasse ha risposto
"Va così così, il governo rischia fino a che non è passata la manovra. Riduzione tasse? Non questa volta"
Tra le cose invece date per certe vi sono, per il Corriere

  • 10 euro ticket prestazioni specialistiche e ambulatoriali dal 2012
  • 1 anno di blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione
  • congelamento aumento statali fino al 2014
  • blocco della rivalutazione delle pensioni più alte
Tra le cose probabili
  • nessun aumento dell'Iva 
  • azzeramento stipendio dei ministri (ma quello da parlamentare?)
  • tassa sulle transazioni finanziarie
  • aumento età pensionabile delle donne a 65 anni
  • legare la pensione all'aspettativa di vita (dal 2014)
  • fare ricorsi presso le commissioni tributarie potrebbe costare fino a 1500 euro (da 30 a 1500)
Le reazioni delle opposizioni catturate da Repubblica
Bersani
"siamo alla farsa drammatica". Se la scaglionatura della manovra in vista del pareggio di bilancio, come sembra emergere dal vertice di Palazzo Grazioli, concentrerà il grosso sul biennio 2013-2014, "è una presa in giro colossale per l'Italia" perché "significa esporre il Paese a un messaggio privo di ogni credibilità"
Casini

 "Se fosse così, sarebbe una prova di irresponsabilità totale: scaricare sull'anno elettorale, sul 2013, tutto il peso e l'onere di una manovra, rischia di essere sleale e rischiamo di pagare molto cara questa furberia già dai prossimi giorni. Noi abbiamo detto al governo che sosteniamo la manovra se è fatta di scelte impopolari, se mette in sicurezza i conti pubblici... A fronte di una disponibilità di una parte dell'opposizione a sostenere la manovra, prevalgono le furberie"
Giudizio complessivo sulla manovra? Ottima strategia comunicativa: creazione di un'aspettativa, annuncio che va nel senso dell'aspettativa, prima bozza che apporta alcune modifiche, approvazione di un testo piuttosto diverso dall'originale. Speriamo non sia proprio così.
Stranamente defilato Berlusconi.

2 commenti:

  1. a pagare sono sempre le famiglie che vivono sulla soglia della povertà,
    i signori politici guadagnano abbastanza per crearsene un problema

    RispondiElimina
  2. vi è per me l'assenza di qualsiasi fattore empatico, altrimenti non si spiegherebbe

    RispondiElimina

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