Questa è la mappa di Tripoli pubblicata da Repubblica, quasi tutta controllata dai ribelli (a quanto dicono). Solo la parte in verde, dove c'è il bunker di Gheddafi, è controllata dalle truppe lealiste. Sono in atto combattimenti.
Se quella che è ormai una conseguenza logica dello sviluppo della situazione attuale si materializzerà, anticipo una domanda che farò e mi farò in seguito: c'entra qualcosa l'intervento della coalizione in questo rapido e positivo (per gli insorti) sviluppo della situazione? Questo per confrontarla con la situazione siriana, in cui il presidente dittatore Bashar-al-Asad ha solo promesso per ora, entro in marzo 2012, sia le elezioni amministrative che quelle politiche, ma chissà quanto regolari, se non interverranno osservatori Onu.
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