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Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il decreto-legge 13 agosto 2011 n.138, recante "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo", con le modifiche apportate dalla legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148, è stato inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di domani 16 settembre 2011.
Così un comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze. In sostanza questo significa che oggi c'è la pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale e domani, sabato 17 settembre, entrano in vigore gli aumenti dell'Iva dal 20 al 21%.
Secondo quanto riporta il Corriere, che offre le stime di alcune associazioni, l'aumento di spesa per ogni famiglia italiana andrebbe dai
123 euro calcolati dalla Cgia di Mestre ai 173 da Federconsumatori e Adusbef fino ai 500 euro che preoccupano le catene di distribuzione come la Coop.
Sta di fatto, se è vero che per il prossimo anno il governo si aspetta 4,2 miliardi dal solo aumento dell'Iva, che su qualcuno peseranno. Interessante anche la lista di prodotti sui quali graverà l'aumento. Riprendo l'elenco fornito da Infoiva su dati dell'Ufficio Studi di Confcommercio, che è un po' quello utilizzato da tutti i siti
- Televisori e prodotti per l’home entertainment – Macchine fotografiche e videocamere
- Computer desktop, portatile, palmare e tablet – Autocaravan, caravan e rimorchi
- Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche – Strumenti musicali
- Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici – Articoli sportivi
- Manifestazioni sportive e parchi divertimento – Stabilimento balneare
- Piscine, palestre e altri servizi sportivi – Articoli di cartoleria e cancelleria
- Pacchetti vacanza
- Automobili, ciclomotori e biciclette
- Trasferimento proprietà auto e moto
- Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto – Pedaggi e parchimetri
- Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax – Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet – Tabacchi
- Abbigliamento e calzature
- Rasoi elettrici, taglia capelli, phon – Articoli per la pulizia e per l’igiene personale – Profumi e Cosmetici
- Gioielleria e orologeria
- Valigie e borse e altri accessori
- Servizi di parrucchiere
- Servizi legali e contabili
- Mobili e articoli per illuminazioni
- Biancheria e tessuti per la casa
- Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno – Piccoli elettrodomestici per la casa
- Piatti, stoviglie e utensili per la casa – Detergenti e prodotti per la pulizia della casa – Carburanti
- Caffè
- Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche – Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici – Vini e spumanti.
Non commento mai quando fai articoli sulla politica, la finanza ecc.
RispondiEliminama in questo caso, solo per comunicarlo...
Io pago il mio Servizio di Hosting per il mio sitarello con la mia "paghetta" (così viene definito il passaggio di liquidi tra genitori e figli che ha cadenza costante).
Questa è la mail che il mio servizio di hosting mi ha mandato
16/09/2011 ore 16:58
" Gentile (...)con l'approvazione della recente manovra finanziaria, è stato
ufficializzato l'aumento dell'IVA che passa al 21% da domani 17
settembre 2011.Ti comunichiamo che (...) provvederà ad adeguare l'aliquota nel tuo negozio online automaticamente.Ti invitiamo in ogni caso a verificare le impostazioni:........... ecc.Cordiali saluti"MA LE TASSE IN ITALIA SI PAGANO ANCHE A 16 ANNI?Visto che ci sono troppi evasori recuperiamo sui ragazzini!!!Un saluto Marco
Anche il piccolo grande Marco è costretto a subire i sacrifici generali. Purtroppo, altri che dovrebbero e potrebbero non lo fanno così tocca sempre ai soliti. Da quel punto di vista (il tartassamento), per lo Stato si diventa grandi subito.
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