Il titolo è di quelli impegnativi e roboanti: Dimezzate le auto blu! Appare sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione. E' un lascito del precedente governo, insieme a un Monitoraggio sul parco autovetture della PA.
In concreto, nei Ministeri avranno quindi diritto alle auto "blu blu" (di utilizzo esclusivo, con autista) solamente i ministri, i viceministri e i sottosegretari. Le auto "blu" (di utilizzo non esclusivo, con autista) saranno invece assegnate solo ai titolari di uffici di gabinetto, di dipartimento e del segretariato generale. Non ne avranno quindi più diritto i direttori generali, i capi degli uffici legislativi e i capi delle segreterie e degli uffici stampa. Grazie a queste misure si prevede pertanto una riduzione di circa il 70% degli attuali beneficiari. Nel caso di Enti pubblici non economici avranno invece diritto all'auto solo i presidenti, mentre saranno esclusi da questo benefit i direttori generali, i componenti dei Consigli di amministrazione e i revisori. Per intenderci, l'unico assegnatario di auto blu di un Ente con decine di sedi e migliaia di dipendenti, potrà adesso essere solamente il presidente.
Per il personale delle magistrature, dell'Avvocatura dello Stato, dei Corpi militari, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco l'assegnazione dell'autovettura "blu" in uso non esclusivo spetterà soltanto ai titolari di incarichi equiparati a quelli indicati dal decreto per i Ministeri. I Ministri competenti individueranno, entro il 30 prossimo settembre, gli incarichi equiparati e gli aventi diritto; i decreti adottati saranno inviati al Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, verificatane d'intesa con il Dipartimento della Funzione pubblica la coerenza con il decreto principale, provvederà a sottoporli alla Corte dei conti per la registrazione.
Qui la pagina del Ministero della PA con i collegamenti a tutti i documenti e qui il collegamento al Monitoraggio sul parco autovetture della PA. Intanto, qualche grafico estratto da quel monitoraggio.
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Stima parco auto della PA nel 2010 |
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Stima spesa parco auto della PA nel 2010 |
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Rispondenti sul totale degli enti della PA contattati |
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PA rispondenti per area geografica -colore scuro=più rispondenti |
I dati conclusivi, anche se rappresentano delle stime, sono dunque questi: il parco autovetture della Pubblica Amministrazione è di circa 72mila auto (escluse quelle di polizia, carabinieri, vigili del fuoco eccetera, che sono altre 55mila autovetture), per un costo complessivo dei 35 mila addetti impiegati (escluso costo di acquisto, noleggio, carburanti e manutenzione) di 1,3 miliardi di euro l'anno, di cui 600 milioni per i soli autisti. Dividendo la spesa per il numero di autisti, risulta uno stipendio medio di 45.200 euro lordi mentre gli altri addetti hanno uno stipendio di 28mila euro lordi.
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