Tema sempre d'attualità quello dei costi della politica ma che ogni tanto assume anche sfumature di filosofia del diritto: è giusto che un partito politico incassi come rimborso elettorale così tanto in più di quello che costa?
A guardare alcune tabelle pubblicate, le differenze tra quanto i partiti spendono e quanto ricevono di contributi pubblici sono enormi. Non sarebbe più giusto garantire la copertura delle spese, o poco più? Magari per non fare dei partiti delle vere e proprie imprese, come per esempio racconta il Corriere a proposito della Lega, (ma chiaramente non solo lei), che investirebbe i fondi pubblici in Tanzania.
C'è il rischio che i partiti diventino delle vere e proprie attività economiche. Ecco alcune di queste tabelle trovate in rete su quanto ricevono e quanto hanno speso i partiti politici.
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Rimborsi ottenuti dai partiti politici (cumulativo) rispetto alle spese sostenute (cumulative) dal 1994 al 2008.
imagecredit informarexresistere.fr |
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