Il tribunale del riesame deposita le motivazioni della sentenza che il 7 agosto confermava il provvedimento del Gip, apportandovi minime modifiche quanto alla nomina dei custodi e revocando gli arresti domiciliari:
Deve, in definitiva, confermarsi il sequestro, senza facoltà d'uso, delle aree e degli impianti sopra indicati; il provvedimento del G.I.P. va invece modificato quanto alla nomina dei custodi nei termini meglio descritti e come indicato in dispositivo.
Il Tribunale chiarisce che l'intervento della magistratura non ha la funzione di sostituire quello degli organi amministrativi pubblici e privati
Per questo motivo il Tribunale ritiene di modificare il provvedimento del GIP laddove indica solamente di dare avvio alle procedure di spegnimento degli impianti, consentendo invece la ripresa dell'attività se verranno attivate tutte le operazioni di bonifica delle emissioni tali da garantire la salute di cittadini, lavoratori e ambiente.
Sul Corriere è disponibile il documento con le motivazioni della sentenza, 120 pagine in cui i giudici analizzano il provvedimento del GIP, in alcune parti lo modificano, e in altre lo confermano. L'apertura alla possibilità che, contestualmente all'inizio delle operazioni di spegnimento, si attivino anche le valutazioni per la messa in sicurezza dell'impianto significa che la temuta chiusura dello stabilimento può essere scongiurata se l'azienda si adeguerà a tutti gli standard di sicurezza ambientale e sanitaria.
imagecredit
tvtaranto.it
corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.