La creatività del Cavaliere non ha limiti ma qui, come sottolineano i suoi avversari politici, anche se con giudizio ovviamente di parte, si sfiora "l'imbroglio", come dichiara Bersani ripreso sul Fatto:
”Lauro portava pacchi di pasta, qui siamo all’imbroglio: si camuffa un lettera” che sembra “dell’Agenzia delle entrate”, ha detto il segretario del Pd a Porta a porta. Piuttosto, ha aggiunto, Berlusconi dovrebbe restituire agli italiani i soldi del condono, delle quote latte e di Alitalia.
Non è da meno Ingroia, il quale sul suo sito ipotizza ben due reati e inoltre chiede che qualche ufficio giudiziario proceda:
Con la lettera inviata agli italiani che nasconde un invito al voto promettendo soldi in cambio, Berlusconi ha commesso un reato anzi due, previsti dagli articoli 96 e 97 della legge elettorale 1957.
Caustico Monti su Twitter:
Vengono in mente, con ardita analogia, le false lettere inviate, fino a qualche anno fa, da società fittizie a commercianti e artigiani, del tutto simili, per forma e modalità di pagamento a quelle della Camera di Commercio, confidando nella consuetudine del pagamento e nell'abbassamento delle difese quando si vede un logo istituzionale, ovviamente contraffatto.
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