La coltivazione idroponica o idrocoltura è un genere di coltivazione fuori suolo che si utilizza per i numerosi vantaggi che ha rispetto alla normale coltivazione su terra, e si può far risalire fin dagli antichi egizi e aztechi. Il terreno è infatti sostituito da un materiale inerte irrigato da una soluzione contenente tutti gli elementi indispensabili alla pianta. Uno dei vantaggi rispetto alla coltivazione su suolo è il grande risparmio idrico: si impiega, in media, un decimo dell'acqua delle normali coltivazioni. Inoltre, non essendoci contatto con il suolo, anche le sostanze nutritive, specialmente quelle azotate, non c'è rischio che si disperdano nel terreno. Anche l'impiego di diserbanti e insetticidi è limitato. Chiaramente vi sono anche degli svantaggi, come un costo maggiore rispetto alla coltivazione tradizionale e l'esigenza di una maggior cura nel dosaggio dei nutrienti. Per chi volesse saperne di più ci sono un po' di notizie in questa infografica [via Thelashop].
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